Step: "Eva è un bellissimo nome." Eva (hostess): "Grazie." Step: "Lei è un po' come la prima Eva, lei mi tenta... Ma è una tentazione lecita. Posso avere un'altra birra?" Eva (hostess): "Ma è la terza..." Step: "E certo, se continua a passare così... Io bevo per dimenticarla... Ma conta sempre quello che bevono tutti, o sono io che le sono rimasto particolarmente impresso?" Eva (hostess): "Decida lei. Sappia che è l'unico che ha chiesto una birra."
- Matt: Non ho dimenticato Elena. Voglio dire, non ne sono sicuro, ma... andare in quella direzione significare incasinare le cose e perdere tutto questo. E il nostro rapporto è l'unica cosa bella che ho in questo momento. Quindi se non dovesse funzionare, ti deluderei e ti farei del male, e non voglio. - Caroline: È un bel problema, Matt, perché tu sei passato al livello successivo. Da solo. Ti sei immaginato il tutto e hai deciso di lasciar perdere prima ancora di provarci. Quindi, questo nostro bel rapporto, non temere di perderlo, perché non esiste più.
Paolo: "Ecco, lo sapevo, lo sapevo! Ma come mai con te finisce sempre così?" Step: "Ma che dici! Se la macchina l'ho appena presa!" Paolo: "Volevo dire che con te non si può mai stare tranquilli!" Step: "Ok... Va bene adesso?" Paolo: "Niente da fare, con te non c'è mai un attimo di tranquillità." Step: "Ma dai, lo sai benissimo che stavo scherzando. Non stare lì a preoccuparti, sono cambiato." Paolo: "Ancora? Ma quanto sei cambiato?" Step: "Questo non lo so, sono tornato a Roma per verificarlo."
Mi guardi il Dio che a te schiavo mi fece, fino a quel dì, che intero t'alzerà, qui vivrai, e negli occhi degli amanti. Gli occhi, che al muto hanno insegnato il canto. Ma sii orgoglioso di quel che io scrivo: l'ispirazione è tua, da te è nata... ma tutta l'arte mia sei tu, che alta fai, e dotta, la mia rozza ignoranza. Che in inchiostri il mio amore arda e rimanga.