Amore, il quale mi ha spinto a cercarlo: egli mi ha prestato il suo consigli, ed io gli ho prestato gli occhi. Io non sono un pilota: ma se tu fossi lontana da me, quanto la deserta spiaggia che è bagnata dai più lontano mare, per una merce preziosa come te mi avventurerei sopra una nave.
Lo so di averti ferito, è vero tu hai fatto del tuo meglio e io non ti ho mai dato una risposta. Ma non posso vivere, non posso vivere senza di te, sto rischiando di perdere la cosa più importante del mondo. Credimi sono disposta a tutto per poterla ottenere, lo vedrai. Ayaz, vuoi darmi un'ultima possibilità.
- Stefan: Al tempo non lo sapevo, ma a quanto pare quella notte Katherine era stata anche con lui. - Elena: Quindi è stato lui a rubartela e non il contrario? - Stefan: Alla fine scoprimmo che non poteva essere rubata da nessuno.
Quello che è certo è che avevo sbagliato nel classificarlo. Pensavo che fosse un verme. Invece è un super verme, ecco. Un super verme, sotto spoglie di verme.
Ma come si fa a pensare che l'amore possa dissolversi così, scomparire all'improvviso. E i baci, le carezze, le speranze, l'amore? E io non ci credo. Noo, io credo invece sia rimasto sepolto, soffocato sotto una grande quantità d'interferenze, intrusioni, pressioni di ogni genere che nulla hanno a che vedere con l'amore. Io credo sia proprio così. Ma non sarà che quando due persone si amano fanno paura? A chi? All'infelicità! L'infelicità sembra diventata il motore del mondo. Rende parecchio. Due persone divise spendono più di due unite: due case, due automobili, due lavatrici, due dentifrici. Tutto doppio! Anche l'infelicità. E attenzione. Le persone infelici spendono di più perché hanno bisogno di premiarsi. No. Così non va...