Scritta da: Edoardo Grimoldi
in Frasi di Film » Horror
Poliziotto: è vero quello che dicono? Che è una specie di vampiro?
Clarice: Non esiste un nome per quello che è.
dal film "Il silenzio degli innocenti" di Jonathan Demme
Poliziotto: è vero quello che dicono? Che è una specie di vampiro?
Clarice: Non esiste un nome per quello che è.
I primi due giorni io continuavo a chiedermi il perché fossi ancora qui. Perché proprio a me? Parlavo da solo e da solo vagavo da un posto all'altro e gridavo il mio nome come un deficiente, forse soltanto per ricordarmi che esisto! Che sono qui, perché tutto ciò mi fa ricordare che esisto.
Il desiderio nasce da quello che osserviamo ogni giorno.
Non si avvicini a quel vetro, non lo tocchi. Non gli passi nulla se non carta soffice, niente matite o penne, niente punte metalliche o attaché sulla carta. Usi il porta-vivande scorrevole in ogni caso. Se tenta di passarle qualcosa, non accetti. Sono stato chiaro?
Spero mi scuserete se non mi unisco a voi, ma ho già cenato e non bevo mai... vino.
Niente ti fa sentire più sola nell'andare all'aeroporto o dell'arrivare quando non c'è nessuno ad aspettarti.
Tutti credono di avere il controllo della situazione. Ma nessuno si salva senza superare dei test.
So un'altra cosa che non c'è nel tuo diario. Ce l'hai ancora il violino non è vero? No certo capisco sarebbe stato troppo umano.
Svelatevi, svelatevi, ovunque voi siate. Ci vediamo tutti a Death Valley.
Barbara cara, siamo morti! Ormai non c'è più niente che possa preoccuparci, siamo morti!