[Harry, Ron e Hermione sono appena sfuggiti ad un cane a tre teste] - Hermione: Ora, se a voi due non dispiace, io me ne vado a letto prima che a uno di voi due venga un'altra brillante idea per farci uccidere. O peggio, espellere! - Ron: Quella ha bisogno di rivedere le sue priorità!
Andrai a Minas Tirith per un'altra strada. Segui il fiume, cerca le navi nere. Tenete a mente: ci sono cose ora in movimento che non possono essere disfatte.
Una volta, tanti e tanti anni fa, viveva in quel castello un inventore, e tra le tante cose che faceva, si racconta che diede vita ad un uomo. Un uomo con tutti gli organi: un cuore, un cervello, tutto. Beh, quasi tutto. Perché, vedi, l'inventore era molto vecchio, e morì prima di finire l'uomo da lui stesso creato. Da allora, l'uomo fu abbandonato, senza un papà, incompleto e tutto solo.
- Hagrid: Se quello scemo di tuo cugino Dudley ti dà qualche seccatura, puoi sempre minacciarlo di fargli spuntare due orecchie tipo la sua coda. - Harry: Ma, Hagrid, non ci è permesso di fare magie lontano da Hogwarts, lo sai bene... - Hagrid: Io sì, ma tuo cugino no!
Frodo: Cosa sono? Aragorn: Una volta erano uomini, grandi re degli uomini, poi Sauron l'ingannatore diede loro nove anelli del potere, accecati dall'avidità li presero senza obbiettare, uno dopo l'altro caddero nelle tenebre. Da allora sono schiavi della sua volontà! Sono i Nazgul, gli spettri, né vivi né morti, in ogni momento avvertono la presenza dell'anello attratti dal potere dell'Unico. Non cesseranno mai di darti la caccia!