Gerry, io sono una donna. Noi non diciamo quello che vogliamo, ma ci riserviamo il diritto di romperci le palle se non l'otteniamo. È questo che ci rende così affascinanti, e un tantino pericolose.
dal film "Sliding Doors" di Peter Howitt
Gerry, io sono una donna. Noi non diciamo quello che vogliamo, ma ci riserviamo il diritto di romperci le palle se non l'otteniamo. È questo che ci rende così affascinanti, e un tantino pericolose.
FUF: Fidarsi uguale fregarsi. Regola per sopravvivere.
Mio padre dice che l'infanzia è il momento più felice della vita, ma secondo me si sbaglia. Secondo me ha ragione la mamma, lei dice che l'infanzia è "quella cosa che ognuno di noi cerca di superare per tutta la vita, lo diceva sempre la mamma, diceva che gli inizi fanno paura, le fini fanno tristezza, ma è quello che sta in mezzo che conta di più. Devi ricordartelo quando sei all'inizio di qualcosa: aiuta la speranza a crescere, e ti terrà a galla".
Chuck: È mezzanotte ora, mi dispiace.
Blair: No, tu sei un ipocrita c'è una differenza se sei qui a riscuotere scordatelo.
Chuck: Su girati.
Blair: Diventi sempre più sfacciato.
Chuckù: E tu più vecchia, guarda.
Mo Cùishle significa mio tesoro, mio sangue.
Con il tempo alla fine tutti riusciamo a vedere ciò che avevamo davanti e capiamo che non importa quanto tempo ci sia voluto... valeva la pena aspettare.
Ma per alcuni quel momento non arriva mai e invece di guarire le vecchie ferite, l'attesa ne apre soltanto di nuove una volta dopo l'altra.
- Savannah: C'è la luna piena.
- John: In qualunque parte del mondo ti trovi non è mai più grande del pollice.
Alle persone, bisogna dare una seconda opportunità, siamo fatti di contraddizioni...
Il buon scacchista pensa sempre cinque mosse avanti. Il grande scacchista ne pensa una sola, ma è sempre quella giusta.Commenta
[Durante la partita a poker dove il premio comprende anche due biglietti per il Titanic]
- Jack: Va bene. È il momento della verità. La vita di qualcuno qui sta per cambiare. Fabrizio? [Fabrizio mostra le carte] Niente. Olaf? [Olaf mostra le carte] Niente. Sven? [Sven mostra le carte] Oh, due coppie... Scusa tanto, Fabrizio.
- Fabrizio: Che scusa, ma vaffanculo! Hai scommesso tutto quello che avevamo.
- Jack: Scusa tanto, non rivedrai tua madre per un bel po' di tempo... perché noi ce ne andiamo in America! [mostra le carte] Full, ragazzi! Wo-hoo!
- Fabrizio: Evviva! Oh Dio Mio, ti ringrazio!