La verità è che... tu sei il debole, e io sono la tirannia degli uomini malvagi, ma ci sto provando ringo, ci sto provando con grandissima fatica a diventare il pastore.
Dov'è l'amico che il mio cuore ansioso ricerca ovunque senza avere mai riposo? Finito il dì ancor non l'ho trovato e resto sconsolato. La Sua presenza è indubbia ed io la sento in ogni fiore e in ogni spiga al vento. L'aria che io respiro e dà vigore del Suo Amore è piena. Nel vento dell'estate la Sua voce intendo.
A volte mi guardo intorno e non riconosco niente. Come se me e i miei amici fossimo una specie aliene su un pianeta sconosciuto. A volte penso che un posto per noi in questo mondo non ci sia, o non sia stato previsto. Come se fossimo delle bestie rare. Non bruchi, non farfalle. Ma quella cosa che sta in mezzo quando mutano e si trasforma.