Lucilla: Mio fratello odia il mondo intero, e più di tutti odia te.
Massimo: Perché tuo padre aveva scelto me?
Lucilla: Perché lui ti amava!
dal film "Il Gladiatore" di Ridley Scott
Lucilla: Mio fratello odia il mondo intero, e più di tutti odia te.
Massimo: Perché tuo padre aveva scelto me?
Lucilla: Perché lui ti amava!
Io ascolto sempre.
L'angoscia del tempo che passa ci fa parlare del tempo che fa.
Finché avrò vita ricorderò quelle parole: i momenti felici non sono eterni, restano solo nella nostra memoria.
Mio nonno fava i mattoni, mio babbo fava i mattoni, faccio i mattoni anche me, ma la casa mia dov'è che l'è?
Dunque, esaminiamo la situazione: normalmente le vostre budella si ritroverebbero sparpagliate nel locale, ma per caso mi avete trovato in un periodo di transizione, perciò non voglio uccidervi, voglio aiutarvi.
L'ultima cosa che mi serve è un altro ritratto in cui sembro una bambola di porcellana.
È solo una questione di prospettiva: in qualsiasi punto del cielo si trovi la luna e in qualsiasi parte del mondo tu sia, se alzi la mano e chiudi un occhio, non è mai più grande del tuo pollice. Savannah: non so in quale parte del mondo tu sia adesso John, non importa quanti anni siano passati, so che una cosa è certa come lo è sempre stata... a presto.
La capacità dell'uomo di commettere barbarie è pari solo alla sua fantasia.
- È come se qualcuno mi stesse chiamando. Scrivere per me è un modo per rispondere.
- A chi?
- A quelli che mi hanno dato la musica.