Scritta da: Claudia Di Lembo
in Frasi di Film » Commedia
Questo non è il Vietnam, è il bowling: ci sono delle regole.
dal film "Il Grande Lebowski" di Joel Coen
Questo non è il Vietnam, è il bowling: ci sono delle regole.
Anche il capitano del Titanic lo diceva: "Ma no, ma no, è solo un rumorino da niente!"
Una regina non è mai in ritardo; sono gli altri ad essere in anticipo.
Mi piange il cuore a vederli... così giovani e già ladri.
"Per June, che amava questo giardino, da Joseph, che le sedeva sempre accanto" certe persone passano la loro vita insieme.
Fulvio: "No no Ernesto, non mollare adesso eh! Regalaci ancora un'immagine."
Ernesto: "Ma che ne so Fulvio, che ne so... Io non avevo mai tradito mia moglie e da quel giorno non l'ho fatto più, però, ogni tanto, quando litighiamo e ho voglia di sentirmi un po' infedele, vengo qua su in questa terrazza, prendo un lenzuolo e me lo metto in testa, poi recito quella poesia. C'è la neve nei miei ricordi / c'è sempre la neve / e mi diventa bianco il cervello / se non la smetto di ricordare"
Gli amici! Passano anni a cercare di trovarti un fidanzato, ma appena te ne trovi uno, sperano solo che lo molli!
- Cassie: Sei stata mai innamorata?Commenta
- Jal: No io non credo sia mai successo.
- Cassie: Vuoi sapere cosa provi davvero?
- Jal: Ok.
- Cassie: Ti ricordi quando eri con me nell'ambulanza dopo che avevo tentato di togliermi la vita? -.
- Jal: Si certo.
- Cassie: Ecco è così che ti senti.
- Katie: Perché fai la carina con me?
- Effy: La vita è troppo breve.
- Katie: Sei proprio scontata, cazzo... Allora com'è?
- Effy: Com'è cosa?
- Katie: L'amore.
- Effy: Grandioso. È davvero bello.
- Katie: È molto convincente...
- Effy: È ok. Niente è perfetto, lo sai?
- Katie: Credevo potesse esserlo. Volevo il ragazzo perfetto, il matrimonio perfetto, tutto perfetto.
- Effy: Cos'è cambiato?
- Katie: Io. Non so più chi sono.
- Effy: Pensavo fossi la cazzo di Katie Fitch.
Alla fine sono arrivata a credere in una ricerca che io chiamo La Fisica dell'Anima, una forza della natura governata da leggi reali quanto la legge di gravità. La regola di questo principio funziona più o meno così: se sei abbastanza coraggiosa da lasciarti indietro tutto ciò che ti è familiare e confortevole e che può essere qualunque cosa, dalla tua casa a vecchi rancori, e partire per un viaggio alla ricerca della verità, sia esterna che interna, se sei veramente intenzionata a considerare tutto quello che ti capita durante questo viaggio come un indizio, se accetti tutti quelli che incontri strada facendo come insegnanti, e se sei preparata soprattutto ad affrontare e perdonare alcune realtà di te stessa veramente scomode, allora la verità non ti sarà preclusa.