Scritto da: Michele Acanfora
in Diario (Quotidianità)
Per quanto può dominarci il nostro sconforto, quando con fede alziamo gli occhi al cielo e invochiamo Dio, avvertiamo in noi quella potenza benefica che ci ristora e ci rafforza.
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Per quanto può dominarci il nostro sconforto, quando con fede alziamo gli occhi al cielo e invochiamo Dio, avvertiamo in noi quella potenza benefica che ci ristora e ci rafforza.
Momenti emozionanti. Ho paura di gridare a me stesso e al mondo: sono guarito.
Non mi aspettavo niente, ma ogni volta era un'attenzione bellissima.
Quando non siamo di buon umore, adottiamo sempre la strategia del sorriso, per confondere chi ci vuole male.
Che la strada scelta non sia per imitazione, non sia per paura o per fuggire da situazioni passate, presenti e future, da persone e tantomeno da noi stessi.
Leggere sempre qualcosa di bello o utile aiuta e stimola l'idea nel pensiero a crescere ed evolversi.
Quando finisce una storia, chiudo la porta e cambio la toppa... così quando il passato mi viene a cercare, non può avere accesso... ho un paio di chiavi nuove... delle bellissime chiavi nuove.
Scorre la vita, scorrono le giornate,
corrono le ore, corrono le persone,
lacrime scorrono sul viso, come la pioggia scorre sulle foglie.
Il cielo riflette tutto ciò che hai in mente.
Il vento vola via anche se non sa la strada giusta quale sia.
La poesia, ma che ne sanno a casa mia,
ma con ciò non voglio dire che essa è mia.
Quello che non vedi è coperto da ciò che vedi, c'è dell'altro nascosto dietro a quello che cerchi,
ed tutto ciò che le persone vogliono ma purtroppo per loro tutto ciò non ha un costo.
Aspettando la felicità mi divido a metà,
tra chi ama già ciò che ha,
e chi cerca ancora qualcosa che non ha dimenticandosi di quel che già ha.
Cerco la pace dei sensi, anche se provassi a spiegarmi le persone non riuscirebbero a capirne pienamente il senso,
è tutto nella mia testa, capito il senso?
Se chiudi gli occhi non è tutto nero,
guarda bene,
se tu a scegliere il tuo sentiero,
anche se sbaglio non scordarti chi ero.
Ieri è come oggi, ed oggi come domani e non esiste futuro per gli esseri umani se non sono pronti ad amarsi prima di odiarsi.
Vorrei essere la gioia di un padre che torna a casa dalla moglie amata e dalla figlia ancor più amata.
So volare nell'aria, sento il vento, so arrivare fin dove non c'è più aria,
rimarrei senz'aria per un mondo senza avarizia.
Sono pienamente convinto di ciò che voglio, perché conosco esattamente quello che mi rende felice.
Di notte vivo sogni stropicciati, di giorno li distendo per farli avverare, portarli a me.