Scritta da: Imma Massa
Chissà se siamo noi "abituati" a restare sempre in silenzio o è chi dice di conoscerci da una "vita" che non sa più ascoltare.
Composta martedì 7 aprile 2015
Chissà se siamo noi "abituati" a restare sempre in silenzio o è chi dice di conoscerci da una "vita" che non sa più ascoltare.
Spesso stando in silenzio con i miei pensieri ho imparato che niente e nessuno mi toglierà il sorriso e tantomeno la voglia di vivere.
Il silenzio è bellezza e pace solo se è frutto di una libera scelta e se non viene "usato" per punire e per punirsi. A volte serve per medicare le ferite del cuore, ma deve avere un tempo limitato.
Non provocare la pazienza, si sprofonda nel silenzio.
Preferisco la solitudine e il silenzio, piuttosto che il caos di parole senza senso.
Solo nel silenzio totale può udirsi la voce tonante del cosmo ed avvertire i suoi richiami.
Il mio silenzio lo conoscono in pochi, ma chi lo conosce ha capito l'importanza delle parole non dette.
Dove non riescono le mie parole, ti affonderanno i miei silenzi.
Se anche il silenzio fa tanto rumore, quand'è che troviamo un po' di pace?
E quando i silenzi fanno troppo rumore, i gesti li placano.