Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi & Aforismi (Poesia)
Il poeta può sopportare tutto, tranne un errore di stampa.
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Il poeta può sopportare tutto, tranne un errore di stampa.
È veramente miserabile e barbaro quell'uso moderno di tramezzare tutta la scrittura o poesia di segnetti e lineette, e punti ammirativi doppi, tripli ecc.
Quando saprai che sono morto di sillabe strane.
Pronuncia fiore, ape, lacrima, pane, tempesta.
Tu mi sorridesti
e mi parlasti di niente
e io mi accorsi
che era questo
che aspettavo da tempo.
La poesia per me é la vita. Non saprei vivere e non potrei vivere senza di essa. La poesia é qualcosa di impalpabile, necessaria alla vita come l'acqua e l'aria. Essere poeta significa soffrire, infinitamente. Ma significa anche avvertire i più lievi palpiti del creato. La poesia può dare molto a chi la scrive e aiutare chi la legge. Fa più rumore un poeta che una dorata cupola di stelle. Senza la poesia il mondo sarebbe un deserto sconfinato. Se più persone leggessero poesie forse sarebbero migliori e se le persone fossero tante ad ogni latitudine il mondo sarebbe certamente migliore.
La poesia è una grazia, una possibilità di staccarsi per un po' dalla terra e sognare, volare, usare le parole come speranze, come occhi nuovi per reinventare quello che vediamo.
Al vuoto si risponde con la poesia, non con le puttanate...
I poeti sono come i bambini: quando siedono a una scrivania, non toccano terra coi piedi.
È un petalo la tua memoria che si adagia sul cuore e lo sconvolge.
Le parolacce, sulla bocca di chi non le dice mai, acquistano poesia.