Scritta da: Anna Mena Rea
La sera, come tutte le sere, venne la sera. Non c'è niente da fare: quella è una cosa che non guarda in faccia a nessuno. Succede e basta. Non importa che razza di giorno arriva a spegnere. Magari era stato un giorno eccezionale, ma non cambia nulla. Arriva e lo spegne. Amen. Così anche quella sera, come tutte le sere, venne sera.

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    Scritta da: Anna Mena Rea

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    Non mi piace Baricco, troppo pomposo, preferisco il suo antagonista "N. Ammaniti" autore di "Io non ho paura e Come Dio comanda". Ora sto leggendo "Che la festa cominci"
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    secondo me allla notte dovresti stare nella tua cameretta con la tapezzaria anni 70 ammucchiato nel lettino fatto dalla mamma e soprattutto stare lontano dal PC. fai il sudoku guarda vespa e fede e non romperci i c...
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    postato da , il
    invece io credo che sia un bel pensiero..la sera è una metafora della morte....anche la morte piomba sulla vita spegnendola...non importa che vita meravigliosa o pessima sia stata....adesso è andata
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    postato da , il
    è questa la cosa odiosa di baricco: x dire due parole fa dei giri immensi e inutili, magari da leggere così uno li sopporta, ma sapete ke strazio 1 intero libro così?
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    postato da , il
    Questa è peggio della precedente da me commentata. Non è che si possano assegnare zero stelline, e che facciano media? Perché vedete, se avesse avuto 5 stelline 5 volte, più questa mia, saremmo a 26:6=4,3 (periodico) stelline. Ma se io potessi aggiungere un voto senza assegnare stelline, sarebbe almeno un 25:6=4,16 (6 periodico) che è sempre un po' meno. Magari se mi capita un'altra notte a tirar tardi ripasso e gli affibbio un'altra stellina soltanto.

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