Scritta da: Marco Giannetti
Possiamo lasciarci guardare, poi decidiamo noi a quale sguardo appartenere.
Composta lunedì 20 ottobre 2014
dal libro "Tutti i giorni dimenticati" di Marco Giannetti
Possiamo lasciarci guardare, poi decidiamo noi a quale sguardo appartenere.
Non siamo le parole che promettiamo, siamo le azioni che abbiamo mantenuto.
Rispetto sempre le leggi che mi invento.
Chi non sa come ammazzare il tempo non dovrebbe mai essere puntuale.
Si nasce senza portare nulla, si muore senza portare via nulla. Ed in mezzo litighiamo per possedere qualcosa.
Scrivere è mettere su carta quel mare di emozioni prigioniere tra le solitudini del cuore. Naufraghi ignari di un destino ignoto.
I dettagli vanno notati eccome, e una buona volta bisogna imparare a leggere nelle persone.
Non è facile credere alle parole, quando si ha il cuore chiuso nella stanza delle bugie.
Se non sei consapevole, non hai paura.
Puoi ovviare a un'incertezza, mai a un'evidente certezza.