Scritta da: Giulia Rossi
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Chi ama ha il potere di distruggere...
dal libro "New moon" di Stephenie Meyer
Chi ama ha il potere di distruggere...
Il tempo passa. Anche quando sembra impossibile. Anche quando il rintocco di ogni secondo fa male come il sangue che pulsa nelle ferite. Passa in maniera disuguale, tra strani scarti e bonacce prolungate, ma passa.
"Ha detto che sei carina" aggiunse, infine, scuro in volto "il che è praticamente un insulto, stasera. Sei molto più che bellissima".
Sollevò la mano, indeciso, esitante, stava combattendo con se stesso; accarezzò svelto il profilo della mia guancia, con la punta delle dita. La sua pelle era ghiacciata come sempre, ma la traccia che lasciò sul mio viso era bollente, una scottatura che non provocava dolore.
Mi rivolse il suo solito sorriso sghembo, che mi fermò il respiro e il cuore. Non riuscivo a immaginare un angelo più splendido. In lui non c'erano imperfezioni da correggere.
And so the lion fell in love with the lamb.
E così il leone si innamorò dell'agnello.
Non riuscivo a staccare lo sguardo dal volto di Edward. Lo fissavo e desideravo più di ogni altra cosa che il futuro non arrivasse mai. Che quel momento potesse durare in eterno o, al contrario, che cessasse portandomi con sé.
L'avevo mai considerata come una ragazza comune? Pensai a quel primo giorno, e al mio disgusto per quei ragazzi che l'avevano trovata subito intrigante. Ma quando adesso ricordai il suo viso nelle loro menti, non riuscii a capire perché non l'avessi trovata immediatamente bellissima. Sembrava una cosa ovvia.
A volte era così facile dimenticare che baciavo un vampiro. Non perché il suo aspetto fosse comune o umano - nemmeno per un secondo riuscivo a dimenticare che tra le braccia stringevo qualcuno che era più un angelo che un uomo - ma perché Edward trasformava in una cosa dal nulla il fatto che le sue labbra fossero sulle mie, sul mio viso e sul mio collo. Diceva che il mio sangue ormai non era più una tentazione, che il timore di perdermi aveva neutralizzato ogni brama. Eppure sapevo che l'odore del mio sangue lo faceva ancora soffrire, gli bruciava ancora la gola come se respirasse fuoco.
Socchiusi gli occhi e vidi i suoi fissi sul mio viso. Era assurdo quando mi guardava così. Come fossi il premio anziché la vincitrice, sfacciatamente fortunata.
Bella - pensavo che tu avessi sempre ragione.
Edward - una volta era così. Ma mi sbagliavo anche a proposito di un'altra cosa. Non sei una calamita che attira incidenti, è una classificazione troppo limitata. Tu attiri disgrazie. Se c'è qualcosa di pericoloso nel raggio di 10 chilometri, puoi scommettere che ti troverà.
Bella - Tu rientri nella categoria?
Edward - Senza alcun dubbio.