Scritta da: Silvia Nelli
Si chiamano "animali", ma di animale non hanno molto, ne ho tenuto vicino uno per anni e mi sono accorto di quanto siano capaci di dare senza chiedere mai.
Composta mercoledì 29 ottobre 2003
Si chiamano "animali", ma di animale non hanno molto, ne ho tenuto vicino uno per anni e mi sono accorto di quanto siano capaci di dare senza chiedere mai.
Ti fai tremila problemi e poi arriva il giorno in cui dici: "Ma chi se ne frega"! E cominci a vivere la tua vita in base a ciò che vuoi tu e non in base a ciò che vogliono gli altri.
Grazie, ma io alla ricchezza esteriore preferisco salvaguardare quella interiore. Quella mi appaga la coscienza, l'altra no!
Complimenti facili e veloci, sentimenti improvvisi e enormi, gentilezze eccessive non fanno di te una persona vera. L'amore non nasce in un secondo! Una persona non può essere piena di pregi dopo 5 minuti che la conosci. La gentilezza va bene, ma se è eccessiva diventa subdola.
I giorni spesso passano tutti uguali. Ne ho visti molti sfilare così nella mia vita. Ne ho visti di bui e di neri. Di calmi e di mossi. Ho visto le ore passare e assieme a loro il mio tempo correva veloce. Se ne andava mentre io ero la ferma, ad aspettare non so che cosa. Inerme di fronte ad una monotonia che mi stava poco a poco uccidendo. Una realtà la mia, che si era trasformata come in un mostro. Un mostro a cui ogni sera davo la buonanotte e dicevo: "Domani andrà meglio". Beh, il mattino dopo invece quel mostro si era mangiato un altro po di me, della mia vitalità. Quando sei in questa situazione, o ti lasci morire o ti rimbocchi le maniche e lotti per riprendere la tua vita se quella che hai ti soffoca, ti va stretta e non ti rende più felice!
Corro, rischio, mi danno per gli altri! Ascolto, comprendo e mi faccio mille problemi! Rallento il mio cammino spesso per tendere una mano a chi non ce la fa a rialzarsi. Mi fermo anche se necessario per dargli la forza che gli manca. Ma in tutto questo spesso non ho trovato riscontro. Molte delle persone che si sono rialzate grazie a me poi se ne sono andate a festeggiare altrove, tornando magari anche tra le braccia di chi le ha messe a terra. Spesso la vita delude e appare ingiusta, ma dare resta comunque una delle cose più belle da fare. E ricordati di farlo sempre senza aspettarti mai niente in cambio!
Camminare da sola non mi ha mai fatto paura. Ci sono stata da sola, mi sono ascoltata, cambiata, distrutta e ricostruita. Niente paura, nessun timore o crollo. Ero comunque io a sceglierlo, io a volerlo. Quello che mi fa paura è scegliere qualcuno a cui camminare accanto e sentirmi sola e persa in balia di un sentimento di cui non posso fare a meno, dipendente da una presenza a cui non posso rinunciare. Questo sì. Questo mi fa paura.
Hai affrontato le tempeste e ne sei uscito vivo. Hai voltato le spalle a chi definivi "Indispensabile". Hai ricostruito battiti, cuore e mente per ridare una forma dignitosa alla tua anima. Hai affrontato la morte "Interiore" con una classe e una dignità che in pochi hanno. Sei rimasto in piedi e a testa alta anche di fronte a chi ti stava colpendo a morte. Cosa può oggi, farti così tanta paura da non vivere il presente? Forse solo la consapevolezza di cosa sia il dolore, il dolore vero. Quel dolore che ti spacca in mille pezzi, quei pezzi che hai cercato invano di raccogliere e rimettere assieme. Ma grazie a te, alla tua forza oggi quei pezzi sono di nuovo tutti al loro posto. Tu stai bene, sei in piedi, sei forte e soprattutto sei una persona viva. Per tanto a cosa sarebbe servito "Amarti tanto e ritrovarti" se poi decidi di tenere tutto questo per te per paura che si sgretoli di nuovo?
Le storie importanti non sono quelle che durano una vita. Le storie importanti sono quelle dove non si compromette solo il cuore. Gli amori importanti sono quelli che resistono nel tempo anche quando il "tuo tempo e il suo" non si incrociano mai. Gli amori non sono storie importanti, almeno non sempre. Gli amori sono amori, sono storie, sono tempo trascorso assieme, attimi condivisi, ma quelli veri spesso restano nel cuore e nella mente, restano scritti nell'anima anche senza tutto questo.
Fin da piccola mi hanno insegnato a proteggere le persone che per me hanno importanza e valore, ma mi hanno anche insegnato a proteggere me stessa andandomene laddove riscontro non c'è. Mi è stato detto: "Dai il massimo, ma di fronte al minimo continua pure a voler bene, in silenzio... Poi senza rancore voltati e vattene"!