Scritta da: Silvia Nelli
Spesso nella vita corriamo talmente tanto che perdiamo di vista le cose importanti. Lasciando morire piccoli gesti e attenzioni che tengono vivo e sereno l'animo di chi ci sta vicino.
Composta lunedì 8 aprile 2013
Spesso nella vita corriamo talmente tanto che perdiamo di vista le cose importanti. Lasciando morire piccoli gesti e attenzioni che tengono vivo e sereno l'animo di chi ci sta vicino.
Dirsi "Ti voglio bene" è diventato facilissimo ormai. Il suono di questa ormai facile parola ha perso valore e significato. Non credo più a chi me lo dice se non ha dimostrato di sapere cosa significa. Chi c'è stato, chi ha lottato con me, chi mi ha sostenuto piangendo e ridendo, ecco. Quelli possono dirmi "Ti voglio bene"!
Non voglio la pietà e la compassione di nessuno. Non voglio parole gentili solo per educazione. Io preferisco un: "Non mi rompere più i coglioni"! Io sono tra quelle persone che purtroppo non conoscono le mezze misure. È un difetto!? Beh... mi dispiace. Ma mi preferisco a tutte quelle persone che trascinano situazioni, che per non dire
basta danno i contentini. Che per non dire non voglio lo vestono di un non posso!
Ricominciare da capo non è aver perso. Ricominciare è sempre una vittoria. Perdere è invece non rialzare il culo da terra, non rimboccarsi le maniche e non ricominciare a vivere.
Lascia le paure e le ferite. Lasciale cadere a terra insieme ai pezzi di te che ti hanno strappato. Lasciale, lasciale andare e comincia a camminare. Dio solo sa il vuoto che sentirai ai primi passi, un vuoto che ti appesantisce. Strano sentirsi completamente vuoti ma pesanti allo stesso tempo. Tu cammina, datti fiducia, credi nelle tue possibilità e non fermarti. Quei pezzi non ti servono più ormai. Dai a te stesso di nuovo fiducia e non voltarti mai.
A scaldare bene un letto sono bravi tutti e tutte. Ma scaldarti il cuore e arricchirti la vita è un'altra cosa.
Sono molte le cose che amo e molte quelle che non amo. Amo essere quello che sono nel bene e nel male, nel mio "meglio" e nel mio "peggio". Ed è proprio per questo motivo che o mi si ama o mi si odia. Odio l'arroganza e la superbia, di chi si crede "grande" o "migliore". Odio i giri di parole belli e complessi, per esprimere un concetto superficiale ed elementare. Odio chi crede di sapere cosa sono e cosa voglio, senza aver mai voluto veramente prendere parte alla mia quotidianità, alla mia vita.
Non conta quello che gli altri dicono e pensano. Conta quello che tu senti e che tu vuoi. La vita è la tua e tu la devi vivere gli altri non possono sapere in quale vita tu possa sentirti più a "casa"!
La vita non è un qualcosa che puoi riporre ad aspettare che tu sia pronto. La vita non aspetta niente e nessuno. Non calcola i tuoi tempi, i tuoi momenti, le tue paure e incertezze. La vita passa e spesso corre. Va di fretta con i suoi casini, i suoi treni sbagliati, i suoi incastri perfetti e mai indovinati. Lei non teme che tu non possa farcela, e se tu temi che lei possa distruggerti sei fregato già in partenza. Non temere, vivi e se ti fai male rialzati, ma non fermarti perché lei come ho già detto non aspetta nessuno!
Spiccare il volo può dar fastidio a chi ha cercato di farti cadere, ma noi sappiamo che 100 ali spezzate ci hanno solo aiutato a costruirne 101 più grandi e più forti di prima.