Scritta da: Silvia Nelli
in Frasi & Aforismi (Sogni)
Forse i sogni li ho ancora, forse li ho solo nascosti bene perché non siano nuovamente distrutti.
Composta sabato 4 luglio 2015
Forse i sogni li ho ancora, forse li ho solo nascosti bene perché non siano nuovamente distrutti.
Penso a sorridere, vivere e stare bene, tanto per piangere e arrabbiarmi c'è sempre tempo.
Imparare a guardarsi dentro, meglio e più approfonditamente. Fin quando non si è imparato questo gli altri li guarderemo sempre e solo in modo superficiale, per apparenza o per sentito dire!
Quando il cuore fa male non c'è cura migliore di un po' di solitudine per rinascere.
Dopo una grande delusione, non importa come, l'importante è rinascere.
Ci sono momenti dove ci sono cose che non hanno la necessità di essere spiegate. Lo sguardo, il respiro e i gesti parlano per noi.
Spegni le luci, ma non i sogni. Chiudi gli occhi, ma non chiudere mai la porta alla speranza. Lasciati abbracciare dal sonno ma non negare mai un abbraccio a chi ne ha bisogno.
Chi è capace di arrivare a tutto pur di ottenere il suo scopo mostra solo la sua vera identità. Chi è capace di usare il cuore della gente e i suoi sentimenti pur di poter dire che ha vinto non merita il rispetto di nessuno. Ricorda; chi subisce soffre un po ma poi potrà continuare a camminare a testa alta e fiero. Tu distruggerai per sempre la tua immagine e uno schifo di persona resterai per sempre.
Ho trovato in persone che conoscevo da poco i sorrisi più belli che abbai mai indossato. Ho costruito con loro i rapporti più veri e più belli. Questo mi ha dimostrato che non c'è tempo per volersi bene, per dichiararsi "Amici". Tutto dipende da cosa si condivide, da come lo si condivide. Spesso chi ci conosce appena può capirci molto di più di chi ci conosce da sempre.
Si deve crescere per capire cosa sia un vero legame, ma credetemi se vi dico che se crescendo conservassimo un po' di purezza e di umiltà alcuni legami durerebbero di più. Ci sono legami importanti che hanno bisogno di comprensione e di volontà. Hanno bisogno di chiarezza e di complicità. Richiedono perdono e ascolto. Troppo spesso crescendo si tende ad ascoltare sé stessi, perdendo a sua volta la capacità di perdonare.