Scritta da: Rossella Porro
È più facile essere dimenticati che dimenticare.
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È più facile essere dimenticati che dimenticare.
C'è più onestà in una bugia che in una mezza verità.
Si deve avere coraggio per rinunciare perché tornare indietro sui propri passi è come riconoscere i propri errori e tale onestà non è da tutti.
La miglior cosa che si possa fare quando non si ha nulla da dire è tacere.
Tutti sono in grado di dirti con certezza quale sia la strada da percorrere quando non si tratta del loro viaggio.
È strano come alle volte si impari ad essere profondi solo dopo che si è toccato il fondo, si impari a sorridere solo dopo che si è stati tristi, si impari a vivere solo dopo aver conosciuto la morte.
Perché si finisce sempre per piacere a chi non ci piace?
Ognuno porta
con sé
il segreto
di cose perdute.
A poco a poco la presenza diventa un passo leggero, soave, senza rumore, fermo alle spalle. E non serve girarsi per guardare perché senti che è lì.
Si può essere felici con poco ed essere tristi per niente.