Non esistono parole giuste, esistono emozioni che forse riesco a tradurre in parole. Dall'oggi al domani il sole pare aver perso il suo bagliore, la speranza si è ritrovata in un labirinto da cui non riesce ad uscire, in tutti noi lo sgomento, il dolore, la paura di ciò che non riusciamo a comprendere, perché non fa parte di noi questa disumanità. Troviamo rifugio solo nella preghiera e sarà la fede a ridarci la speranza.
La pace che tutti vogliamo sia una conquista ogni giorno senza permettere a chicchessia di oscurarla.
Noi non abbiamo paura, siamo coraggiosi e combattiamo per vincerla la paura. Voi fanatici di una guerra senza patria, combattete per infonderla. Una differenza di comportamento dove noi dimostriamo la nostra umanità. Voi la vostra disumanità.
La violenza non avrà mai fine se l'egoismo non verrà sradicato.
La superiorità intellettuale è lasciare scivolare, sulla corazza della propria indifferenza, il pensiero di chi ti giudica.
Nella notte ci si sente più fragili, ci raccogliamo nei nostri pensieri, facciamo cadere le maschere. Ci lasciamo scivolare nei sogni, che ci portano fuori dal nostro corpo, dai problemi quotidiani e voliamo in quei sogni sentendoci liberi.
Nel momento in cui avevi bisogno io c'ero, ho ascoltato il tuo dolore mentre mettevo da parte il mio, ed ora dove sei tu? Ora che vivo nel mio silenzio, ti sei dileguato.
L'amico è presenza l'uno per l'altro, non conosce l'egoismo, il giudizio o unità di misura alcuna ed è per sempre se non contaminata dall'egoismo.
E quando il mondo ti crolla addosso l'amico è lì ad asciugare le tue lacrime. Non scappa per paura di farsi male standoti accanto.
L'amico non si lascia catturare dal giudizio di chi ti denigra, ma ti resta accanto per proteggerti.