Le migliori frasi di Raffaele Morelli


Scritta da: sagea
La nostra anima ha perso di vista Ermes, non gioca più, è tutta intenta a conoscere ciò che ha, la casa in città e quella al mare, la messa della domenica, le buone abitudini, magari in mezzo a lamenti e qualche rimpianto. Solo i saggi sono veramente mercuriali: giocano ancora a ottanta anni come i bimbi, sono curiosi, osservano, silenziosi, quasi in disparte... i veri saggi non sai mai cosa pensano, sono misteriosi come i bambini. Anzi i saggi e i bambini non pensano!
Raffaele Morelli
Composta lunedì 18 luglio 2011
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    Scritta da: sagea
    Le illusioni rendono tossici gli amori, li portano a farci male,
    sono il più grande nemico dell'anima, sono demoni. Le illusioni
    sono credenze che si insinuano al nostro interno, spodestano
    la nostra essenza e si sostituiscono alle leggi e ai codici dell'amore.
    Raffaele Morelli
    Composta lunedì 28 marzo 2011
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      Tutte le volte che facciamo progetti per allontanarci dai disagi, puntualmente li rinforziamo. Pensare a una vita futura migliore di quella che stiamo vivendo, ci rende più incerti, fragili, impotenti. Si possono passare anni a compiangersi, a dirsi che il benessere verrà solo quando le cose cambieranno, quando le persone intorno a noi ci tratteranno meglio. Niente di più falso! Non è l'esterno a farci star male, ma il fatto che non ci affidiamo al nostro interno, che sa benissimo cosa fare per noi stessi e dove condurci.
      Raffaele Morelli
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        Scritta da: Antonietta
        Nessuno ha bisogno di amore, perché l'amore è dentro di noi, si tratta solo di aprirgli la porta. È il nostro orgoglio che ci impedisce di lasciarci andare ed è per questo che poi rischiamo di incontrare persone che ci trattano male. Facendoci trattare male, sopprimiamo l'orgoglio. Occorre rompere questo circolo vizioso.
        Raffaele Morelli
        Composta giovedì 22 ottobre 2009
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          Scritta da: sagea
          Ermes è il Dio del caduceo e quindi l'arcangelo della medicina, della cura, dei medici. Il caduceo, due serpenti che si fronteggiano, il simbolo che tanto somiglia al DNA, rivela che Ermes, come nessuno, sa unire il mondo e dell'alto e del basso, della materia e dell'energia, della luce e della notte, della mente e del corpo.
          Raffaele Morelli
          Composta lunedì 18 luglio 2011
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