Scritta da: Patricia Chiesa
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
"Le cose più semplici sono le più straordinarie, e soltanto un saggio riesce a vederle"
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"Le cose più semplici sono le più straordinarie, e soltanto un saggio riesce a vederle"
L'essere umano per quanto rigetti il dolore trova sempre una maniera per stare in sua compagnia, per corteggiarlo, per fare in modo che sia parte della propria vita.
(da "11 minuti")
Nessun giorno è uguale all'altro, ogni mattina porta con sé un particolare miracolo, il proprio momento magico, nel quale i vecchi universi vengono distrutti e si creano nuove stelle.Commenta
Tutto quanto accade una volta potrebbe non accadere mai più... Ma tutto quanto accade due volte accadrà certamente una terza...
Bisognerebbe riporre fiducia negli incontri casuali. Due persone si incontrano quando entrambe hanno un estremo bisogno di incontrarsi...
È bene ricordare che la saggezza degli uomini è follia davanti a Dio. Se ascolteremo il bambino che abbiamo nell'anima, i nostri occhi torneranno a brillare. Se non perderemo il contatto con questo bimbo, non smarriremo il contatto con la vita.Commenta
E poiché conosco tutto ciò, e sono una Maestra, so anche che non scopriremo mai - assolutamente mai - la ragione autentica della nostra esistenza. Potremo arrivare a scoprire come, dove, quando e in quale maniera ci troviamo qui. Ma il perché è - e sarà sempre - un quesito senza risposta. L'obiettivo principale del Grande Architetto dell'Universo è noto soltanto a Lui, e nessun altro.
"Non devi mai avere vergogna. Accetta ciò che la vita ti offre e sforzati di bere dalle coppe che ti vengono presentate. Si devono assaporare tutti i vini: di alcuni, solo qualche sorso; di altri, l'intera bottiglia." "Come posso riconoscerli?" "Dal gusto. Soltanto chi ha assaggiato il vino cattivo sa individuare quello buono."
Non pensare che io sia venuto a portare pace. Sono arrivato a portare la spada.
Io credo ai segnali. Quello che abbiamo bisogno di apprendere è sempre davanti ai nostri occhi; è sufficiente guardarsi intorno con deferenza e attenzione per scoprire dove Dio vuole condurci e quale sia il passo migliore da compiere nel minuto successivo. Ho imparato a rispettare il mistero. Come diceva Einstein: "Dio non gioca a dadi con l'universo", tutto è collegato e ha un senso. Benché esso risulti occulto per gran parte del tempo, noi sappiamo di essere prossimi alla nostra vera missione sulla terra quando ciò che stiamo facendo è permeato dall'energia dell'entusiasmo. Se lo è, tutto va bene. Se non lo è, conviene cambiare rotta. Quando siamo sulla strada giusta, seguiamo i segnali e, se ci capita di fare un passo falso, ecco che la divinità ci viene in aiuto, evitandoci di commettere un errore.