Scritta da: Patrizia Luzi
Quando mi comporto da stronza è semplicemente perché mi regolo su ciò che mi viene fatto.
Composta lunedì 8 settembre 2014
Quando mi comporto da stronza è semplicemente perché mi regolo su ciò che mi viene fatto.
Ammiro le persone che fanno quello che dicono, quelle che promettono e poi mantengono, quelle che ammettono di aver sbagliato e chiedono scusa, che decidono una cosa e non ci ripensano, ecco io sono così e per questo mi amo.
L'indifferenza, è l'equivalente di un vaffanculo silenzioso.
Io sono per il tutto o niente, non voglio dividerti a metà, voglio l'esclusiva, devi essere tutto per me altrimenti non voglio averti affatto.
Non importa quanta distanza ci possa essere tra noi, ogni volta che tu vorrai sentirmi, vedermi, toccarmi mi troverai sempre e in qualche modo ci incontreremo, niente e nessuno potrà mai offuscare il sentimento che unisce le nostre anime.
Da quando ti ho incontrato ora intorno a me tutto scompare, esisti solo tu, è stato bello averti conosciuto, è bellissimo viverti.
È un dato di fatto. Chi ci ha mentito ieri sarà sicuramente capace di ingannarci domani, senza scrupoli.
Sono le regole a mantenere l'equilibrio del mondo.
L'amico vero è come una seconda pelle, tu sai che lui c'è sempre anche se non lo vedi. È quello che, anche a distanza, ti trasmette forza e serenità in ogni momento e che se lo chiami lui risponde ed è sempre presente e ti è vicino, anche solo con un pensiero che rallegri la tua giornata.
Amare significa fare tantissimi chilometri anche solo per vedersi cinque minuti.