Sono stanca di combattere, stanca di difendermi, stanca di sopportare, sono stanca quando dico sto bene, quando sorrido, quando respiro, sono stanca di questo mondo sordo alle urla di chiede pace, sono stanca e nessuno se ne accorge.
Sapeva regalarmi la quiete anche quando il mondo era in tempesta, mi bastava rifugiarmi in lui, in quel ricordo pieno d'amore e tutto tornava sereno.
Il gioco era semplice, è bastato farti credere che non avessi carte, per scoprire il tuo gioco sporco.
Mi rinchiudo nella mia solitudine abbracciata ai ricordi perché il mondo tira schiaffi, loro solo dolci carezze.
Perché dover temere il giudizio di chi forse non conoscerai mai, di chi ti legge distratto per passare un po' del suo tempo? Vivi questo mondo virtuale per quello che è, un angolo dove nascondere la realtà e vivere la fantasia.
Non ho mai capito perché, gira e rigira, il mio nome si trovi sempre in mezzo ad un pettegolezzo. Eppure io vivo la mia vita senza mai disturbare nessuno, lascio entrare le persone in essa e quando se ne vanno non faccio tragedie, chiudo semplicemente la porta. Nella vita incontreremo sempre qualcuno a cui non piacciamo, ma questo non gli dà il diritto di sputtanarci, solo perché il nostro essere non era di suo gradimento.
Le donne come me non si atteggiano a gran donne, non ne hanno bisogno. Lo fanno quelle come te invece: non sono né gran donne né donnette, ma solo zoccolette.
La gente si dipinge buona per coprire la cattiveria che ha dentro.
Ti travesti da santa per nascondere la zoccola che c'è in te.
Prendi un po' di poca personalità, un po' di insicurezza, un po' di presunzione, un po' di egocentrismo e un bel po' di faccia da culo, mescola tutto insieme e otterrai una maschera.