Mi spiace per chi credeva di avermi ucciso con la calunnia, per chi credeva di avermi seppellito con la cattiveria. Mi spiace per chi non aspettava altro che la mia fine. Sì, mi spiace davvero tanto, perché io sono sempre più viva ed ogni giorno è un nuovo inizio.
È stato come guardare indietro e vedere un pezzo della mia vita, quei momenti vissuti tra sorrisi e batticuore, tra l'ansia di vederti e il tormento dell'attesa. Sì, è stato bello sfogliare i ricordi, anche se ogni tanto fanno male, e non li dimentico perché sono incisi nella mia vita.
Sotto la lingerie c'è un cuore, ricordatelo. Quando gliela toglierai, non stai spogliando solo un corpo, ma stai forse aprendo un cuore.
Puoi indossare un abito elegante, ma se non lo sai portare vestirai sempre male.
Sarai vera quando ti spoglierai della tua falsità. Sino ad allora sarai anche ben vestita, ma sempre male.
Sono di poche parole: buongiorno, buonasera, vaffanculo. Queste mi bastano per vivere bene.
L'amore non ha bisogno di essere perfetto. Ha solo bisogno di essere vero.
Ovunque tu sia io so amare fino a lì.
Io sono quella che sono, la pazza che fa follie, che non segue la logica, che vive di attimi, ma sono anche la malinconica che si chiude in se stessa, nel suo mondo senza permettere a nessuno di entrare. Acida come il limone, dolce come lo zucchero, amara, sono il silenzio che non vuole essere interrotto, il pensiero che non vuole essere fermato. Sono così, un'anima vestita di carne a brandelli, lasciatemi perdere, sono troppo sparsa per essere raccolta.
Guardavo il suo sorriso e il mio cuore impazziva, il fuoco divampava dentro ed io mi sentivo bruciare d'amore per lui. Nulla aveva spento quel fuoco che ardeva sotto la cenere, nemmeno la pioggia della lontananza.