Scritta da: scricciolo
Ci sono silenzi che vanno guardati, ascoltati, letti, provati o semplicemente accettati.
Composta lunedì 4 ottobre 2010
Ci sono silenzi che vanno guardati, ascoltati, letti, provati o semplicemente accettati.
Amicizia è lasciare qualcosa di sé nel cuore dell'altro.
Niente di costruito né artefatto anche nel caso in cui, come questo, ci si incontra via web, perché come per magia nascono le affinità elettive... Le senti sulla pelle, e viaggiando su percorsi a molti sconosciuti, fanno vibrare il cuore e delicatamente sfiorano l'anima creando, come nel caso delle sinapsi, un input al flusso di emozioni pure che arricchiscono reciprocamente.
Per lasciarsi andare non si devono avere dubbi, si deve vivere qui ed ora.
Il silenzio è un vuoto pieno e ha un suo significato quando mostra, attraverso la sua eloquenza carica di sensazioni percezioni sguardi, ciò che non può essere detto, e viene udito solo nell'orecchio del cuore dove le parole invece giungono troppo spesso come rumori confusi... Il silenzio riempie le distanze tra una parola e l'altra con uno spazio ricco di vibrazioni significative!
Ascoltare implica una grande capacità, percepire il non detto e tacere ciò che non serve.
Quando un'emozione piomba in un cuore con tanta dolcezza ti accorgi che la tua vita ha un nuovo significato, un nuovo sapore, una nuova porta sul futuro si è aperta!
Se vuoi che la felicità entri devi fare spazio nella tua anima. Libera le stanze dai ricordi che ti fanno scivolare indietro inutilmente, lascia quelli che ancora ti donano gioia, spalanca le finestre per scacciare il buio e accogliere una nuova luce che riscaldi il cuore.
Solo quando non sono un'imposizione ma una scelta i silenzi avvolgono l'anima con autentico affetto.
La vera amicizia vive su vette altissime dove chi vuole arrivare deve togliersi le scarpe, camminare in punta di piedi, sussurrare senza mai gridare, saper ascoltare con l'attenzione del cuore e rispondere alle domande con la verità dell'anima. La vera amicizia ha un che di magico che solo chi sa denudarsi delle sovrastrutture e delle ipocrisie, chi sa cibarsi dei sorrisi con gli occhi pieni di lacrime e chi riesce a donare ancor prima che l'altro esprima un desiderio può comprendere. È quel sentimento che non compra e non vende, ma è sul banco più nascosto del negozio delle cose belle della vita che solo occhi sinceri, sorrisi spontanei e abbracci delicati si soffermano a tastare con la delicatezza che merita sapendo che una volta sfiorato rimane inciso a fuoco dentro per la vita.