in Frasi & Aforismi (Amore)
Mi ricorderò di te anche quando mi scorderò quasi tutto di me e forse anche oltre.
La pelle non la freghi, è lì che sta la memoria.
I segni sono lividi che scottano, non te ne liberi.
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Mi ricorderò di te anche quando mi scorderò quasi tutto di me e forse anche oltre.
La pelle non la freghi, è lì che sta la memoria.
I segni sono lividi che scottano, non te ne liberi.
Dev'esserci un'angolatura particolare al bordo degli occhi quando t'innamori. Si fissa all'improvviso a contorno delle ciglia e non ci sarebbe nient'altro da guardare. Ti accompagna ovunque ma non sai né perché c'è e né perché ti accompagna senza svelarti il motivo. Sai solo che vedi tutto diverso, le ombre, i colori, le luci, la notte e le farfalle. E come una miccia improvvisa accende una scintilla sublime dentro due soli occhi, appoggiati delicatamente sullo stesso angolo, due occhi come due gocce ad annegarti e ridestarti l'anima.
Non mi sono mai piaciuto gli uomini che si vantano numerando le proprie conquiste e le sbandierano ai quattro venti. Sono proprio quegli uomini che fanno perdere al sesso quella viscerale importanza segreta. Loro non ne possiedono la chiave. Non possiedono la chiave dello scrigno che contiene il reale desiderio, quello che ti fa perdere la testa, che non ti lascia pensare a nient'altro al mondo, che ti annienta le difese in ogni posto ti trovi, che vorresti spegnere con l'acqua fredda se ti sorprende fuori luogo. Un numero non potrà mai sostituire l'unità irresistibile.
Sei innamorato di un'idea, Alex, dell'idea del non vissuto. Per questo non ti fa più nessun effetto tutto ciò che puoi avere.
Forse non è vero che nasciamo pieni, nasciamo con dei vuoti e nasciamo per riempirli questi vuoti, ma non per colmarli con qualcuno ad ogni costo.
Se solo credessi a un'altra vita avrei già una legittima sposa da aspettare oltre le nuvole.
Vorrei darti ancora un bacio, ma sarebbe ridurre le intenzioni all'infinito. In realtà vorrei essere il tuo gusto, sentire come senti, sentire con la tua lingua il sapore delle cose, lo stupore delle cose, stuporose cose, assaporarle sulla pelle a modo tuo per impastarle con la mia anima solo dopo aver capito che cos'è un buon sapore per te.
E solo allora baciarti ancora e spiegarti senza parlare cos'è un buon sapore per me.
Sono gli attimi che ci innamorano sempre di più. Quelli capaci di dare un senso d'eterno ad un piccolo momento. Certi attimi durano attimi, altri restano ricordi, altri restano per sempre. Indelebili. Sublimazioni dell'anima.
Non mollate la vita che avete scelto soltanto perché la giudica chi sta subendo la sua senza scegliere mai. Non abbandonate le vostre scelte per la meschinità di chi si siede lontano dal mare e ride del vostro coraggio di nuotare, di cercare una terra serena in mezzo a rifiuti e buste di plastica.
E tu non ripulire la mente se al mattino ti svegli da un sogno a metà. I sogni che tornano sono il tuo destino.
Ho imparato a guardare la mia vita, come quella che scorre dal finestrino di un treno. Chi vuole salire sale, io ad aspettare non mi fermo più. Il nostro cuore è come un treno in corsa, non ha fermate infinite per la stessa stazione.