Scritta da: Maria Viola
Sai da cosa capisci chi ti vuole bene? Da come, anche nel tuo silenzio, segue i tuoi attimi.
Composta venerdì 6 febbraio 2015
Sai da cosa capisci chi ti vuole bene? Da come, anche nel tuo silenzio, segue i tuoi attimi.
Volano le parole, i gesti rimangono, ma entrambe le cose lasciano un segno.
La punteggiatura ha un suo perché. Se metto un punto, chiudo un discorso. Mettere una virgola o un punto e virgola fa riprendere fiato. Il punto di domanda è quello più difficile perché vuole delle risposte, risposte che anche il silenzio dà.
Io amo i puntini di sospensione. Sono la mia pausa alla vita... e poi la vita risponde.
Ti auguro ogni giorno il meglio per il tuo cuore, per la tua vita, che possa avere la bellezza di questa rosa, la dolcezza del suo profumo e la delicatezza dei suoi petali. Dolce delicato miracolo di vita, la tua amicizia per me!
Il cuore non ascolta ragioni, ama senza ragione.
Incontrerai persone che ti regalano il loro sorriso, non lasciarle scappare perché, senza volerlo, ti hanno regalato il loro cuore.
Amo quando piove, è come se il cielo piangesse con me.
A volte bisogna lasciare che il vento entri in te, che spazzi via polvere di ricordi e ragnatele di dubbi. A volte è necessario arieggiare la tua esistenza, far sì che la tempesta passi e ti oltrepassi per dare nuovo ossigeno al tuo cuore.
Le parole toccano e bruciano nel cuore, i silenzi si riempiono di ricordi che nessuna tempesta potrà mai portare via.
Non mi pento di aver creduto e voluto bene a persone che non sono mai state degne della mia fiducia e stima. A me rimarrà il dolore di aver creduto, a loro rimarrà il rimpianto di avermi perduta per sempre.