Scritta da: Maria Elena Caprara
in Frasi & Aforismi (Libri)
Quello che è lo scopo di ogni scittore: comunicare un'impressione che non si potrà più dimenticare.
dal libro "Archivi del Nord" di Marguerite Yourcenar
Quello che è lo scopo di ogni scittore: comunicare un'impressione che non si potrà più dimenticare.
Un argomento poco sfruttato dalla letteratura ma che quando esiste è uno dei più forti e più completi in assoluto: l'affetto reciproco tra padre e figlia.
La vita fa presto a riformare dei vincoli che prendono il posto di quelli da cui ci si sente liberati: qualunque cosa si faccia e ovunque si vada, dei muri ci si levano intorno creati da noi, dapprima riparo e subito prigione.
Ogni azione, anche la più piccola, apre e chiude una porta.
Il bene e il male sono questione di abitudine, il temporaneo si prolunga, le cose esterne penetrano all'interno e la maschera, a lungo andare, diventa il volto.Commenta
Le sue labbra non hanno imparato a sorridere.
Ci sono in ogni epoca degli individui che non pensano come tutti, cioè che non pensano come coloro che non pensano affatto.
L'infanzia e la vecchiaia non solo si ricongiungono ma sono i due stati più profondi che è dato di vivere.
L'entusiasmo non si comunica come attraverso una miccia.
La polvere è lenta ad accendersi e non basta mettere la gente di fronte ad un bel paesaggio o ad un buon libro per farglieli apprezzare.
La crudeltà è un lusso da oziosi, come le droghe e le camicie di seta.