Scritta da: Marco Giannetti
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
I grandi uomini usano parole giuste.
Composta giovedì 15 novembre 2012
dal libro "Tutti i giorni dimenticati" di Marco Giannetti
I grandi uomini usano parole giuste.
Il sole bacia chi si porge...
Solo nel mio letto,
stringo il vuoto fra le braccia.
Tu non ci sei... ma ci sei!
Siamo lontani... ma la tua presenza è in me.
Caro dolce angelo,
sei una voce che ascolto nel silenzio,
sei un viso nel mio cuore,
i tuoi baci i tuoi abbracci,
sono catene che non si spezzano.
Il tuo sorriso porterà in me il sereno e
... in attesa... mi addormento.
Odio uguale miseria, amore, eterna ricchezza.
Dobbiamo gridarle sempre le nostre ragioni; sarà perché viviamo in una società di finti sordi o che le persone non sanno più sussurrare.
Vita mia, portami nuove emozioni, suggeriscimi quei sorrisi che più non vedo, soffiameli dentro, come fa il sole col grano rendendolo oro al cielo...
Fammi brillare negli occhi di chi mi osserva, arreso al mondo in pochi istanti, istanti poveri di vita, di gioia, di amore.
Tu puoi, non volermi così perché io non sono nulla se tu non sei con me, restami dentro come fa l'amore quando ci prende, che mai ci arrende e mai costringe.
I sogni restano tali se li vivi dormendo... solo al risveglio ti accorgi che non li hai ancora realizzati.
I sogni restano tali finché il cuore non vi presta attenzione.
Il voler apparire non significa essere.
Ritengo che non tutti i muri siano da abbattere.
Se l'abbattimento del muro di Berlino ha riunito la Germania, il muro Palestinese evita l'abbattimento di due e più popoli.
Se tutti fossimo veri uomini, ne costruiremmo solo per ripararci dalle inondazioni, alluvioni e quant'altro, invece, siamo tutti figli di un Dio diverso, per scelta, indirizzo sociale, morale o per dettami religiosi.
Solo se riusciremo a camminare scalzi dalla lussuria saremo tutti uguali.