Scritta da: Lucio Doria
Si nasce da soli, si muore da soli e in questa vita social, si resta da soli.
Composta martedì 8 settembre 2015
Si nasce da soli, si muore da soli e in questa vita social, si resta da soli.
Ad essere troppo buoni si finisce per essere considerati dei deboli.
C'è un sottile stato di ignoranza, tra i piccoli sapienti da tastiera.
La tua rabbiosa invidia, alimenta il mio ego e divora la tua anima.
La vita è una ruota che gira. Basta essere attenti e non finirci sotto.
Il coraggio ci rende forti, la paura ci fa restare vivi.
Tra le righe si celano emozioni, solo i puri di spirito possono goderne.
Ci sono lezioni della vita, a cui ti faresti trovare volentieri assente.
La poesia non è altro che un distillato dei ricordi, sapientemente invecchiato dal tempo, nella cantina dell'anima.
Fu il palestrato e possente universo a fecondare la minuta, fertile e giovane Gaia. Ma nulla lasciava presagire che sarebbero nati miliardi di inutili teste di cazzo.