Scritta da: Ivan Molella
Tra uno stupido buono e un cattivo intelligente, preferisco il cattivo intelligente. La stupidità è una forma involontaria di cattiveria.
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Tra uno stupido buono e un cattivo intelligente, preferisco il cattivo intelligente. La stupidità è una forma involontaria di cattiveria.
La vita è come una grande tavola imbandita, e noi tutti commensali seduti attorno. Una tavola strana però, dove la maggior parte passerà il tempo a guardare le buone pietanze sul tavolo e pochi altri che mangiano. Solo pochi avranno il coraggio di mangiare fino a riempirsi la pancia, tutti gli altri non faranno che raccogliere briciole e augurarsi che il banchetto duri il più a lungo possibile, nella speranza di avere il coraggio un giorno di assaggiare qualcosa anche loro.
I veri artisti finiscono in miseria, per la loro assoluta incapacità di scendere a compromessi con la mediocrità del mondo.
Saper voler bene è un arte. E l'arte è per pochi.
L'amore è dolore. E come il dolore profondo rimane sempre lì, fermo immobile. Imperturbabile e silenzioso.
Se spaccassimo l'amore in quattro troveremmo: complicità, appartenenza, desiderio, ma più di tutto comprensione. Più di ogni altra cosa l'amore è saper vedere il mondo con gli occhi dell'altro.
Chi non sa fare le sue scelte non otterrà mai niente nella vita. Sarà sempre la vita a scegliere per loro.
L'arroganza è un pregio che si possono permettere in pochi.
La vita è come un aforisma. Diventa bella quando ne percepisci il senso.
Ogni rapporto è un'immersione in un mare profondo. L'intensità e la forza non dipendono mai da quanto si è rimasti immersi, ma da quanto si è scesi in profondità.