Scritta da: Giuseppe Catalfamo
Mi permetterò sempre di giocare e parlare con Dio, Lui sa, mi guarderò bene di far lo stesso coi cristiani.
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Mi permetterò sempre di giocare e parlare con Dio, Lui sa, mi guarderò bene di far lo stesso coi cristiani.
Nulla sopravviverà... sorrido serenamente alla falce.
Sono i riflessi dei tuoi occhi, magicamente proiettati oltre che amo. La morbidezza fresca delle tue labbra amo. Adoro quando mi guardi con le labbra e mi parli con gli occhi.
La "cosa vivente" più nefasta e nefanda sboccia ad inizio estate. Quelli che abbandonano gli animali.
Da che nacque l'uomo ogni cultura ad ogni latitudine ha professato un paradiso in cielo.
Vogliamo quindi far inversione di tendenza e smetterla di metterci sotto terra ed inaugurare dei Cimitericeli.
Avrei veramente voglia e bisogno di ridere non di muovere i muscoli del viso...
Basta essere demagogici. La giustizia è uguale... per tutti da sempre. Non si può certo condannare avvocati e politici. Le tradizioni van rispettate condannando i deboli.
Nei Vangeli trovo politica, non fede.
Guardare con gli occhi unti di fede la meraviglia della creazione terrestre, della vita, il fascino dell'universo cosmico è grossolanamente riduttivo.
Nessun Dio potrebbe tanto.
L'origine della vita non potremo mai scoprirla perché probabilmente non esiste un origine.
Partiamo sempre da due concetti "inizio" e "fine".
Forse l'universo non "conosce" queste due parole che son solo i confini del nostro limitato vedere, inesistente capire, inutile esistenza.