Frasi di Guido Paolo De Felice

Chirurgo orale, nato venerdì 5 luglio 1985 a Caserta (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Poesie, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: G. De Felice
Mi hai permesso di assaggiare le tue labbra e per questo mi sono drogato di te. Mi hai messo di fronte ai miei difetti, di fronte a ciò  non sarò mai capace di dare e mi hai accettato così come sono. E per questo io non ti dimenticherò mai. Hai scherzato con il mio cuore, ti sei presa gioco di tutti i miei sentimenti lasciandomi annegare in un angolo senza più un soffio di pietà. E per questo io ti odierò con tutto me stesso, fino in fondo, come non ho mai amato nessun'altra prima d'ora.
Guido Paolo De Felice
Composta venerdì 25 novembre 2011
Vota la frase: Commenta
    Scritta da: G. De Felice
    Mi hai guardato negli occhi e per questo ti ho notata. Mi hai saputo parlare in una lingua che sembravamo conoscere solo io e te, e per questo mi hai sedotto. Mi hai sfiorato e per questo ti ho desiderata come mai avrei creduto di poter volere nulla in questo mondo. Mi hai raccolto dal mio angolino di paure ed aperto i miei pugni chiusi, vincendo tutte le mie resistenze con quella tenerezza che ti è stata regalata e mi sono innamorato di te.
    Guido Paolo De Felice
    Composta venerdì 25 novembre 2011
    Vota la frase: Commenta
      Scritta da: G. De Felice
      Alla fine ciò che conta davvero non è tanto che i desideri espressi si realizzino, quanto piuttosto il fatto che tu riesca a non spegnere quella fiammella che, ardendo forte, ti spinge ad esprimerli. I desideri sono il carburante necessario per non accontentarsi mai, per modellare il mondo a proprio piacimento, per vivere in un mondo all'altezza dei sogni che si hanno. Desiderare ti fa sentire vivo, più di tutto il resto.
      Guido Paolo De Felice
      Composta mercoledì 16 novembre 2011
      Vota la frase: Commenta
        Scritta da: G. De Felice
        Sai quando capisci di essere davvero innamorato? Quando proprio non riesci a stare zitto ma senti di voler urlare al mondo intero ciò che porti nascosto lì, al centro del cuore, nei tuoi pensieri più intimi e profondi. Amare è urlare, saltare, ballare, è frenesia, battiti che si rincorrono, è sudare freddo. È sovvertire i sensi, sognare un odore, ascoltare ciò che raccontano gli occhi di quella persona, è assaporare lo sfiorarsi di quelle labbra su cui si riesce ad avvertire il senso di una vita intera. È sentirsi vivi come mai prima.
        Guido Paolo De Felice
        Composta martedì 25 ottobre 2011
        Vota la frase: Commenta