Scritta da: Marco Sironi
"Io ho fatto questo" dice la mia memoria. "Io non posso aver fatto questo" dice il mio orgoglio e rimane irremovibile. Alla fine è la memoria a cedere.
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"Io ho fatto questo" dice la mia memoria. "Io non posso aver fatto questo" dice il mio orgoglio e rimane irremovibile. Alla fine è la memoria a cedere.
Ci si deve congedare dalla vita come Odisseo si congedò da Nausicaa - più benedicendola che essendone innamorati.
I nostri difetti sono gli occhi attraverso i quali vediamo l'ideale.
Non esistono fenomeni morali, ma solo interpretazioni morali dei fenomeni.
La nostra fede in altri rivela in che cosa noi vorremmo credere di noi stessi. Il nostro anelare ad un amico è ciò che ci tradisce.
Se vivo ancora forse è perché ne sono stato capace.
Solo tardi si ha il coraggio di ciò che propriamente si sa. Che io sia stato finora fondamentalmente nichilista, me lo sono detto solo da poco: l'energia, la nonchalance con cui andavo avanti da nichilista, mi ingannava su questo fatto fondamentale. Quando si va verso la fine, appare impossibile che "la mancanza di fine in sé" sia il nostro principale articolo di fede.
Tutto il mio genio è nel mio naso.
La battaglia ci sta ancora innanzi per questo dobbiamo vivere!
E chi ha troppo spirito, vorrebbe perdere la testa perfino per la stupidità e la follia.