Scritta da: Dumitru Novac
Avevo bisogno di sentire il profumo del passato per dare il giusto valore al presente.
Composta domenica 19 aprile 2015
dal libro "Viaggio in prima classe" di Dumitru Novac
Avevo bisogno di sentire il profumo del passato per dare il giusto valore al presente.
Ogni libro rispecchia l'anima dello scrittore e quando quell'anima è compatibile con la nostra, allora non leggiamo una storia sconosciuta; quella storia sembra proprio nostra.
La morte è generosa soltanto con gli artisti, porta via le loro anime dando ancora più vita alle loro opere.
Amare è come camminare sulle nuvole, essere amati al contempo è come avere le nuvole ai propri piedi.
Leggeva libri e scopriva storie sconosciute, leggeva persone e scopriva personalità nascoste.
Pochi genitori sanno ascoltare i propri figli, come pochi contadini sanno ascoltare le piante mentre crescono, entrambi colgono soltanto i frutti.
La sensibilità è un dono prezioso e raro. Chi è sensibile sente il doppio e in anticipo, sente la pioggia prima ancora che gli cada addosso e sente le urla di chi piange in silenzio; chi è sensibile non ha bisogno di spiegazioni inutili, preferisce un abbraccio muto.
Non gioco mai d'azzardo eppure, nella vita, più di una volta ho perso quasi tutto.
Cara mia ombra, compagna di vita silenziosa. Tu che hai ascoltato i miei pianti senza versare una lacrima, tu che sei caduta insieme a me senza mai farti male, tu che hai fatto i miei stessi salti di gioia senza essere felice, tu che sei priva di sentimenti, stai invecchiando insieme a me.