L'amore funziona un po' come un cocktail. Tutti hanno a disposizione gli stessi ingredienti ma solo in pochi sanno quali esaltare e come. E mentre il barman migliora sperimentando, in amore, incredibilmente, si finisce col compiere gli stessi errori, attaccati agli stessi ingredienti, convinti che l'alchimia arriverà da sola.
La vita è come una vecchia ricetta, se non ti dà risultato forse hai aggiunto ingredienti sbagliati. Non è aggiungendo foglie d'oro che rendi prezioso un piatto, mentre quel famoso pizzico di sale può fare la differenza.
L'imprevedibilità della vita è un dono quando si avvera l'inaspettato e una punizione quando si avvera quello che era previsto.
La vita è il piacere che cucini per viziarti.
Io leggo per dire qualcosa di sensato e profondo senza dover citare un ritornello di Vasco Rossi.
Le porte chiuse non aprono portoni, ti suggeriscono altre uscite.
Una piantina delicata non sfonda l'asfalto oltre ogni logica, grazie alla sua volontà, ma soltanto grazie alla forza data dalla natura. Perché allora noi uomini, che godiamo della stessa forza della natura, spesso alziamo bandiera bianca di fronte agli ostacoli? Eppure, più della piantina, abbiamo intelligenza, libero arbitrio e coscienza. La piantina affronta il duro ostacolo dell'asfalto nell'unico modo a lei consentito, ma noi no, noi possiamo rimboccarci le maniche, studiare il problema, ricordarci cosa e chi perdiamo se veniamo sconfitti dalle avversità e scegliere il modo migliore per vincere.
L'amore è tutto e l'amore è tante cose che non capiremo mai. Ecco le due uniche certezze che abbiamo sull'amore.
Nel prossimo futuro la robotizzazione espleterà il 60% della gestione casalinga. Contemporaneamente sarà abolito il matrimonio.
La vita è una corsa in treno. L'amore è il vagone di prima classe. La tua donna la compagna di viaggio, gli errori il tuo bagaglio e un sogno la destinazione ideale.