Le migliori frasi di Antoine-Marie-Roger de Saint-Exupéry

Scrittore e aviatore, nato venerdì 29 giugno 1900 a Lione (Francia), morto lunedì 31 luglio 1944 a Mar Tirreno (Francia)
Questo autore lo trovi anche in Racconti e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Eneri B.
È una follia odiare tutte le rose perché una spina ti ha punto, abbandonare tutti i sogni perché uno di loro non si è realizzato, rinunciare a tutti i tentativi perché uno è fallito. È una follia condannare tutte le amicizie perché una ti ha tradito, non credere in nessun amore solo perché uno di loro è stato infedele, buttate via tutte le possibilità di essere felici solo perché qualcosa non è andato per il verso giusto. Ci sarà sempre un'altra opportunità, un'altra amicizia, un altro amore, una nuova forza. Per ogni fine c'è un nuovo inizio.
Antoine-Marie-Roger de Saint-Exupéry
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    Scritta da: Marco Laurino
    Allora mi domando: Che cosa sarà successo sul suo pianeta? Forse la pecora ha mangiato il fiore...
    Tal altra mi dico: certamente no! Il piccolo principe mette il suo fiore tutte le notti sotto la campana di vetro, e sorveglia bene la sua pecora.
    Allora sono felice, e tutte le stelle ridono dolcemente!
    Tal altre ancora mi dico: una volta o l'altra si distrae e questo basta! Ha dimenticato una sera la campana di vetro, oppure la pecora è uscita senza far rumore durante la notte...
    Allora i sonagli si cambiano tutti in lacrime! E tutto un grande mistero! Per voi che pure volete bene al piccolo principe, come per me, tutto cambia nell'universo se in qualche luogo, non si sa dove, una pecora che non conosciamo ha, si o no, mangiato una rosa. Guardate il cielo e domandatevi: la pecora ha mangiato o no il fiore? E vedrete che tutto cambia...
    Ma i grandi non capiranno mai che questo abbia tanta imporanza.
    Antoine-Marie-Roger de Saint-Exupéry
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      "Quando tu guarderai il cielo, la notte, visto che io abiterò in una di esse, visto che io riderò in una di esse, allora sarà per te come se tutte le stelle ridessero. Tu avrai, tu solo, delle stelle che saranno ridere!"
      E rise ancora.
      "E quando ti sarai consolato (ci si consola sempre), sarai contento di avermi conosciuto. Sarai sempre il mio amico. Avrai voglia di ridere con me. E aprirai a volte la finestra, così, per piacere... e i tuoi amici saranno stupiti di vederti ridere guardando il cielo. Allora tu dirai" Sì, le stelle mi fanno ridere! "E ti crederanno pazzo. T'avrò fatto un brutto scherzo..."
      e rise ancora.
      "Sarà come se t'avessi dato, invece delle stelle, mucchi di sonagli che sanno ridere..."
      Antoine-Marie-Roger de Saint-Exupéry
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