Scritta da: Alessandra Lanza
in Frasi & Aforismi (Amicizia)
Fissa una stella, pensami, anche solo per un secondo, ricorda che l'immensità che la circonda non è abbastanza per farti capire quanto ti voglio bene!
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Fissa una stella, pensami, anche solo per un secondo, ricorda che l'immensità che la circonda non è abbastanza per farti capire quanto ti voglio bene!
La vera sconfitta non è perdere, ma avere paura di tornare a combattere.
Vi è mai capitato di stare in mezzo alla gente? Mentre stai ridendo delle loro solite battute dette e ridette per un attimo volgi lo sguardo altrove... e la tua mente comincia a volare. Tutti i suoni intorno a te diventano ovattati, le immagini sbiadite... e all'improvviso senti come un brivido che ti attraversa il corpo e ti senti gelare da dentro: non sai perché o per come, però è lì... e fa male. Poi cerchi di non pensarci, di amare a tal punto la vita da dimenticartene... e torni a sorridere.
Potrai sempre rifugiarti tra le nuvole e nel cielo, ma l'unico posto che sarà sempre aperto per te è il mio cuore: entra e io butterò via la chiave.
Siccome sono ignorante sicuramente qualcosa mi sfugge, come si fa a pregare per le genti che muoiono di fame quando al dito si porta un rubino da tre carati? Mah!
Tutti tornano, sai?
Chi per ribadirti semplicemente che se n'è andato dalla tua vita... chi per riconsumarti ancora un po' il cuore e poi riandarsene... chi per rubarti un ultimo sorriso o un'ultima lacrima... chi per dirti che ti ha amato ma che ora non ti ama più... chi tornerà da te per un ultimo abbraccio, perché ha capito che quel calore che emani lo emani solo tu... chi per insultarti e tu con l'indifferenza di sempre incasserai senza problemi... chi tornerà da te per chiedere perdono, per chiederti di riaprirgli di nuovo le porte del tuo cuore, che senza di te la vita è nuvolosa...
Ma tu, allora, che farai?
Nostalgia dei giochi spensierati sulle strade del paese, coi piedi nudi, sporchi d'asfalto. Nostalgia di un gelato al limone, fresco frizzante, comprato coi soldi del nonno. Nostalgia... di quella infanzia ormai lontana, di quella gioia provata nelle piccole cose. Una gioia che non ho più, una gioia che non ho dimenticato ma che ora non provo più.
Molti mi hanno nel loro campo visivo, pochi mi guardano, pochissimi mi vedono davvero.
Immagina se gli alberi fornissero wifi gratuito: li pianteremmo ovunque come pazzi. È un peccato che essi forniscano solo l'ossigeno che respiriamo.
Lei non era bellissima, ma era come arte. E l'arte non deve essere bellissima, deve farti provare qualcosa.