Scritta da: Antonio Cuomo
Si nù pensièr cà nu vogliò capì, pecché si ò dolorè cà fa murì!
Sei un pensiero che non voglio capire, perché sei il dolore che fa morire!
Composta giovedì 24 maggio 2012
Si nù pensièr cà nu vogliò capì, pecché si ò dolorè cà fa murì!
Sei un pensiero che non voglio capire, perché sei il dolore che fa morire!
Il silenzio è la voce urlata dell'Anima.
Nel dolore è viva la speranza. Nel cuore spera l'amore.
Ci sono incontri nella vita che noi comunemente chiamiamo coincidenze, senza sapere che questi sono desideri che appartengono al nostro destino.
La sensibilità appartiene a quelle persone che hanno attraversato le strade della sofferenza.
Solo gli amori eccezionali hanno un destino. Gli altri solo un'occasione.
Non credere mai a tutto quello che ti racconta la mente, la mente interpreta dove il cuore spera.
Chi non ha sofferto, non potrà mai capire il dolore altrui.
Amore e basta, questo siamo. Una bella storia che forse domani il mondo racconterà.
Cerchiamo un qualcosa di speciale e, quando lo troviamo, puntualmente ci perdiamo.