Dio è la luce suprema, la luce di tutte le luci, la sorgente di tutte le luci. Beato colui che si meraviglia, perché suo è il regno di Dio. Lascia che la tempesta della mente sfumi, poiché è il silenzio che ti darà gli occhi per vedere.
La vita è soltanto un sogno che prima o puoi scompare. Ma una cosa permane presente - è il tuo osservare! Se riesci a essere conscio nel momento di morire, ti si aprono ingressi nei misteri. Ricorda, non c'è morte, l'onda non può essere separata dall'oceano! Non esiste morte alcuna, esiste solo la vita eterna... La morte, infatti, è insignificante!
Un uomo veramente sincero, trasforma perfino la morte in una storia d'amore. La morte deve essere celebrata. Devi entrare nel regno della morte senza lotta, senza resistenza. Si deve accettare la morte e morire in un profondo abbandono. Solo cosi incontrerai il mistero in una bellezza, che non può assomigliare a nient'altro! Morire conscio significa sapere che nulla muore.
Quando muori scomparirai nell'assenza di forma – il fiume si dissolve nell'oceano, diviene infinito. Se ti aggrappi alla vita, la morte sembra essere una morte. Ma se non ti aggrappi, la morte sembra una liberazione, un'estasi profonda, la gioia infinita...
La morte è una grande occasione che può portarti all'immortalità. Usa questa soglia per incontrare il divino, ma non desiderare nulla. Il desiderio è l'ostacolo che ti impedisce realizzare il "samadhi" il sublime frutto dell'illuminazione!
Se hai amato, non ti preoccupi della morte, ma muori con il sorriso sulle labbra. Se hai vissuto la tua vita, se hai amato e se sei fiorito, non c'è nulla di cui pentirsi... Se giungi alla morte attraverso l'amore, la morte diventa l'orgasmo supremo!
Tale morte ha in sé l'essenza dell'eterno... Il pensare è una conseguenza della paura. Più paura hai - più pensi! Ma è l'amore che dissolve la paura, cosi come la luce annienta l'oscurità.