Scritta da: Ludovica Marinucci
Ave Caesar, morituri te salutant.
Salve, Cesare, coloro che stanno per morire ti salutano.
(detto dai Gladiatori)
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Ave Caesar, morituri te salutant.
Salve, Cesare, coloro che stanno per morire ti salutano.
(detto dai Gladiatori)
Alcuni ti calpestano i piedi e ti chiedono scusa. Alcuni ti calpestano il cuore e nemmeno se ne accorgono...
Rivendicate la vostra solitudine. Amatela, abbracciatela, come se fosse una amante.
Davanti a migliaia di fedeli a Fatima il Papa ha detto: "i problemi dell'umanità sono i gay, le unioni di fatto, l'aborto...". Ed io che pensavo fossero guerre, inquinamento, mancanza di risorse, malattie, fame e povertà. Forse è colpa mia che non ho studiato teologia.
Contro gli infami, non ci sono limiti.
Ci sono persone che amiamo così intensamente che continuiamo ad amarle anche quando ci feriscono profondamente. Le amiamo anche se il dolore che ci procurano ci dilania l'anima, lascia cicatrici che mai si rimargineranno. Soffriamo, ma nel profondo del nostro cuore non possiamo smettere di amarle perché sono parte di noi.
Quando l'anima è "zingara" la mente rimpiange ogni posto. Ogni anima che sfiori farà parte sempre di te e ogni luogo visto sarà sempre fonte dei tuoi perché!
Non si può sempre fare finta di niente e sorvolare su tutto, altrimenti saremmo nati con le ali.
Ti aspetto come si aspettano i messaggi importanti, come si aspettano i baci, gli abbracci. Ti aspetto con l'ansia, la paura e il cuore in gola. Ti aspetto perché vale la pena aspettarti. Ancora un po'. Ancora per sempre.
La forza di un vero uomo non risiede nella potenza fisica... ma nella delicatezza con la quale entra nel cuore di una donna.