Trama del film Resident Evil: Extinction

Sono trascorsi tre anni dagli eventi di Resident Evil: Apocalypse: il virus T ha ormai causato una pandemia a livello globale, trasformando la popolazione mondiale in zombie, ed uccidendo contemporaneamente gran parte delle altre forme di vita sul pianeta. I pochi superstiti sono in continuo movimento per sfuggire alle innumerevoli masse di non morti.Alice intercetta via radio una richiesta di soccorso proveniente dai dintorni di Salt Lake City, ma si rivela una trappola e rimane imprigionata da una banda di psicopatici che cercano i torturarla con cani-zombie; riesce a scappare facendo precipitare i suoi rapitori nella sua stessa trappola in balia dei cani. Poco dopo trova, in una stazione di servizio, un diario con la posizione di un rifugio in Alaska annotato come "immune" dall'infezione.Nel frattempo, il Dr. Isaacs sta sperimentando gli effetti del virus ottenuto da cloni di Alice, giungendo a creare alcuni "super-zombie", benché i cloni abbiano fallito nei test cui sono stati sottoposti (repliche della Villa, dell'Alveare e dell'Ospedale di Raccoon City). Sta dando la caccia ad Alice tramite una sofisticata rete di satelliti dell'Umbrella, in grado di rilevare l'uso dei poteri psionici che ritiene Alice abbia sviluppato.Carlos Oliveira ed L.J. si sono uniti a un convoglio guidato da Claire Redfield, continuamente in viaggio alla ricerca di rifornimenti ed Inviando richieste d'aiuto via radio (che anche Alice intercetta, ma ignora). Durante una perquisizione, L.J. viene morso ma lo tiene nascosto ai compagni. All'alba il gruppo, fermatosi per la notte, è assediato da migliaia di corvi infetti, ma l'arrivo casuale di Alice li salva grazie a strani poteri mentali, che la fanno svenire.Alice, notevolmente stressata e stanca, convince il gruppo a seguirla in Alaska, passando per una Las Vegas oramai sommersa da decine di metri di sabbia. Lì sono attaccati dai super-zombie di Isaacs, nascostosi proprio a Las Vegas, che ha localizzato Alice e che cerca perfino di dominarne la mente, ma viene respinto e costretto a scappare dalla stessa Alice che lo ha rintracciato e inseguito, non prima di essere stato ferito da uno zombie. Molti uomini del convoglio (compreso il giovane hacker Mikey e il cowboy Chase) soccombono agli zombie, e Carlos viene morso dall'ormai trasformato LJ.Il gruppo si reca alla vicina base Umbrella per impiegare elicotteri nel viaggio in Alaska, ma sul posto sono presenti migliaia di zombie. Carlos, ormai prossimo alla morte, si sacrifica per creare un diversivo: grazie a lui gli altri riescono a salire sui mezzi ed a spiccare il volo.Alice non è in volo, ma è rimasta li per addentrarsi nei laboratori in cerca di vendetta. Qui incontra la "Regina Bianca" (versione migliorata della Regina Rossa, è un supercomputer con IA molto sviluppata che gestisce la base) che le rivela come il suo sangue da portatore sano è la chiave per sconfiggere l'infezione; sfortunatamente gli strumenti necessari si trovano nei livelli inferiori, dove si trova Isaacs divenuto un mostro enorme con incredibile forza e resistenza. La Regina Bianca chiede ad Alice di fermare Isaacs, ormai fuori controllo.Nei livelli inferiori, Alice trova un suo clone in stato vegetativo. Isaacs la raggiunge e attacca; il clone si sveglia e sembra morire fra le braccia di Alice, che lo copre con la giacca e va alla ricerca di Isaacs. Lo scontro continua in stanze che appaiono repliche identiche della Villa (in cui abitava Alice prima della fuoriuscita del virus-T), e del corridoio dell'"alveare" con i laser, che squartano Isaacs ma vengono disattivati dal clone poco prima di raggiungere Alice.A Tokyo, il presidente dell'Umbrella Albert Wesker ha una riunione telematica con i dirigenti delle varie divisioni della multinazionale, quando compare Alice in ologramma che gli giura vendetta, promettendo che andrà a trovarlo "con alcuni amici". Il film si chiude con Alice che osserva altre centinaia di suoi cloni svegliarsi.

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