Trama del film Noi siamo tutto

Maddy Whittier ha 18 anni ed è malata di una grave immunodeficienza combinata; è letteralmente bloccata in casa, perché la sua malattia non le permette di esporsi al mondo esterno. La sua stanza preferita è quasi completamente fatta di vetro, così Maddy, che ha davvero una grande immaginazione, cerca di immaginare che il vetro cada e che lei sia fuori. In casa si allena, legge molti libri e quando li finisce scrive delle brevi recensioni, segue un corso di architettura online e ogni volta che costruisce un modellino ci mette un astronauta dentro: si immedesima in lui, si sente un'astronauta bloccata nello spazio. Per Maddy ogni giorno sembra sempre lo stesso. Una sera si presentano alla porta di casa sua Olly Bright e sua sorella, i nuovi vicini di casa, per portare un ciambellone da parte della loro madre, un medico. La famiglia di Olly si trasferisce molto spesso perché il padre non riesce a mantenere i suoi impieghi per via dell'alcol, che lo porta anche a trattare male sua moglie. Prima di andare via, Olly chiede alla madre di Maddy se sua figlia sia in casa; lei gli risponde di no ma successivamente i due ragazzi si intravedono dalle proprie finestre e si salutano. Il giorno seguente entra in scena Carla, infermiera e madre di un'amica di Maddy. La sera Maddy sente dei rumori provenienti dalla sua finestra: è Olly che sta cercando di attirare la sua attenzione, così Maddy va alla finestra. Olly ha messo il ciambellone della sera prima sul davanzale della sua finestra e lo sta puntando con una torcia, poi lo fa cadere e la fa ridere. Per la seconda volta il ciambellone è sul davanzale della finestra assieme ad un bicchiere contenente una bevanda e dopo che Olly ne beve un goccio davanti a Maddy lo definisce terribile. La terza volta Olly è vestito da frate e sta dando l'estrema unzione al ciambellone di nuovo sulla finestra, poi le scrive il suo numero di cellulare sulla propria finestra con un pennarello bianco. Così si presentano via mail. Cominciano a conoscersi, sempre via messaggi, e Maddy chiede a Carla se Olly possa venire a trovarla a casa sua senza che sua madre lo sappia. Dopo che si sono incontrati, Maddy una sera si ritrova sola perché Carla ha il giorno libero e la madre è obbligata a rimanere a lavoro per un doppio turno; così invita Olly a stare con lei. Quella sera si scambiano un bacio, poi lei, vedendolo litigare con il padre dalla finestra, esce di casa, (per la prima volta da quando è malata) per andare a controllare se stia bene. Sua madre capisce che lo ha incontrato e caccia Carla per aver fatto entrare in casa Olly. Arriva un'altra infermiera, ma non è capace di sostituire Carla. Maddy dopo un po' decide che rimanere in casa per vivere non sia vivere; compra due biglietti per Maui, un'isola delle Hawaii, e parte con Olly, lasciando una lettera alla madre. Il suo scopo è di provare tutto (Everything Everything). Lì, dopo circa un giorno, Maddy si ammala e dall'ospedale di Maui si ritrova a casa sua, nel proprio letto. Pensa di avere messo sottosopra la vita a Olly e decide di non scrivergli più, e quando lui se ne va con sua sorella e sua madre che ha deciso di lasciare suo padre, Maddy non lo saluta. Alla fine Maddy scopre di non avere l'immunodeficienza e che si tratti un'invenzione di sua madre per tenerla sempre con sé dopo aver perso il figlio e il marito in un incidente d'auto. Maddy decide di perdonarla e parte subito per New York, città dove sono andati Olly, sua sorella e sua madre. Maddy e Olly si rincontrano e rimangono insieme.

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