Trama del film Going Clear: Scientology e la prigione della fede

Going Clear: Scientology e la prigione della fede - fotogramma

Dopo Mea Maxima Culpa: Silenzio nella casa di Dio, un'indagine sugli abusi sessuali nel mondo della Chiesa cattolica, il regista vincitore di un Oscar® Alex Gibney (Taxi to the Dark Side per la HBO) ha deciso di interessarsi a Scientology e ha realizzato GOING CLEAR: SCIENTOLOGY E LA PRIGIONE DELLA FEDE, un documentario tratto dal saggio dello scrittore premiato con un Pulitzer Lawrence Wright. Gibney racconta la storia di otto ex appartenenti alla chiesa di Scientology - l'organizzazione che vanta tra i suoi membri alcune grandi star di Hollywood - mostrando come questa riesca a produrre veri credenti, raccontando le loro esperienze e cosa sono disposti a fare in nome di quel credo. Questo nuovo, importante documentario racconta anche le origini del culto, dal suo concepimento nella mente del suo fondatore L. Ron Hubbard, al crescere della sua popolarità a Hollywood e altrove. Il cuore del film è costituito da una serie di dettagli scioccanti rivelati da alcuni ex fedeli, tra i quali anche alcune celebrità come lo scrittore e regista Paul Haggis (Crash), che descrivono la sistematicità delle violenze e dei tradimenti perpetrati dai funzionari della Chiesa, inclusi gli attuali dirigenti.Coraggioso film che parla di egocentrismo, sfruttamento e sete di potere, GOING CLEAR: SCIENTOLOGY E LA PRIGIONE DELLA FEDE è stato presentato in anteprima mondiale al Sundance Film Festival 2015 prima di essere trasmesso in televisione negli Stati Uniti.

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