Commenti a "Ed ora io e te cosa siamo? Siamo solo occhi..." di Antonio Prencipe

Grazie Anna Rita, Agatina, Pino, Sir Black. Jean Paul, Gaetano e Paul Mehis......., grazie infinite per i commenti..... non rispondo perché non c'è niente da rispondere, è stato detto tutto e non posso far altro che inviarvi un forte abbraccio a tutti........
P.s
Pino Pucci e Antonio Prencipe non ci appacificare, anzi...... io con i cogLi**oNi non voglio avere niente a che fare......

No, Jean Paul. Ignorandosi a vicenda non si arriva da nessuna parte. Occorre avere la forza di cercare il dialogo, anche nelle condizioni più disperate: la gente, se è intelligente (e tutti lo siamo), anche se in un primo tempo si chiude (perché semmai ti ritiene in malafede), prima o poi la tua apertura al dialogo la vede, e le viene la voglia di... parlare, semplicemente e liberamente. Ci vuole pazienza, perdono, amore e disponibilità, per riuscire a combinare qualcosa di buono su questo benedetto pianeta.

Come ho già detto qui e qui ed ancora qui, nel mondo della letteratura (sia professionale che amatoriale) ci sono quelli che leggono e commentano... Ci sono quelli che si limitano a leggere... Ci sono quelli che leggono e criticano con la logica di chi sa cosa fa e sa spiegare perché lo fa... Ci sono quelli che leggono e non capiscono, o fanno finta di non capire... E, purtroppo, ci sono anche quelli che appartengono alle schiere di snob e di rompipalle che criticano solo per il piacere di criticare. Questi ultimi non fanno altro che rompere le palle e rovinare lo spazio di tutti con insulti gratuiti e parole prive di qualsiasi senso logico. Limitiamoci ad ignorarli, è la cosa migliore!

Hai ragione.

Buon lavoro, Alfredo Spinosa. Senza neanche un minimo di rancore, nella speranza che si possa dialogare serenamente. E anche nella speranza che Pucci e Antonio Prencipe possano pacificarsi. Cerchiamo innanzitutto la pace. :))