Commenti a "Vivere o morire... non subire!" di Davide Capelli


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Allora Vincenzo, ascolta. Qui stiamo parlando di un atteggiamento mentale: è poi naturale che altro è un atteggiamento mentale e la volontà di conseguire certi scopi, altro sono i progetti, i programmi, le azioni concrete per riuscire a conseguirli. Nessuno si sognerebbe di lottare a mani nude con un carro armato.
Non sono d'accordo con te quando parti dall'idea che non si può cambiare lo stato delle cose, e arrivi alla conclusione che è inutile reagire. Ma tu stesso mi dimostri di vederla, in realtà, in modo diverso da ciò che dici, quando affermi che dai il tuo esempio, fai la tua parte ogni giorno, ogni minuto della tua vita. COSA POTRESTI FARE DI PIU'? Te lo dico io: concordare a livello di principio con gli altri che ogni giorno e ogni minuto della loro vita fanno la stessa cosa, e confrontarti con loro a livello pratico per vedere se per caso si possa, insieme, fare qualcosa di più.
Guarda, ti do solo un piccolo esempio: sono 7 anni che non guardo la TV. Non funziona più e non l'ho nè fatta riparare, nè ne ho comprata un'altra. Mi informo tramite internet. Sai che significa questo? Significa che quando leggi dello "share" che ha ottenuto il tale o la tale col suo programmino da nulla, imbastito apposta per manipolare le menti dei poveri cristi come noi, io non contribuisco a quella statistica. Faccio share zero. Mi dirai: vai a convincere gli altri.. Beh, io sono io e faccio la mia parte e lo dico pure. Se la TV la getti via anche tu, saremo in due.
Esempi come questo ce ne sono a centinaia. Non cambieremo nulla?? E chi lo sa. La gente reagisce in dipendenza del livello di guardia della propria capacità di sopportazione. Ci sono alcuni che quel livello di guardia lo raggiungono presto; altri disposti a sopportare molto di più... ma non a sopportare tutto. E' come l'ebollizione di una pentola d'acqua: prima viene su una bollicina, poi dieci , poi cento, poi... Dici tu: spegneranno il fuoco sotto la pentola. Sì, ci provano sempre a tenere la temperatura appena sotto il livello di guardia; ma sono alchimie difficili, prima o poi il coperchio salta. Pensa se la prima bollicina che viene su pensasse "sono sola, che salgo a fare, tanto non mi segue nessuna...". Se ne tornerebbe indietro, e le pentole non bollirebbero neanche a 1000 gradi...
Un'ultima cosa: ti hanno arrestato a 16 anni, perché avevi 16 anni. Superati i 50, ma anche molto prima, si può riuscire a parlare senza valicare certi limiti formali, e senza farsi arrestare.   ; )))
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VIVERE O MORIRE...NON SUBIRE...

A questa frase dò questo significato... :


Oggi giorno ci fanno vivere per forza...
Questo fanno negli ospedali...
hanno delle leggi apposta...
Io non voglio vivere più del necessario...
Quanta gente deve subire delle sevizie...
È una faccenda che si chiama...
l’Ordine dei medici...
che è fatta apposta per questo...
Impedire di m0rire...
Ci fanno sbavare fino alla fine...
senza concederci il diritto di m0rire...
Avevo un amico...
non aveva nè braccia nè gambe...
per colpa di un incidente...
e lo hanno fatto soffrire...
ancora dieci anni all’ospedale...
per studiare la sua circolazione...
Beh...io non voglio vivere...
solo perchè lo pretende la medicina....
Non voglio subire...
non voglio vivere degli anni in c0ma...
per far onore alla medicina...
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Non credi al Dover subire, e non credi neanche al Dover reagire. Credi dunque nelle preghiere alla Madonna? Non ci sarebbe niente di strano, tanta gente ci crede: guarda caso, anch'io.
Dici ciò che NON sei. Beh, questo è abbastanza facile. Anche un elefante sa di non essere una farfalla... il problema della conoscenza è un problema in positivo (sapere ciò che è) non in negativo (sapere ciò che non è).
Vedi, dopo il grande Picchi il tempo del "libero" è passato anche nelle squadre di calcio, per un motivo semplice: tutti hanno cominciato a fare tutto, e col libero si lasciava un uomo in più agli avversari.
Sull'Aventino ci andarono le sinistre prima del fascismo. E poi se ne pentirono amaramente.
Dici di non essere nè fedele, nè traditore; nè umile nè presuntuoso; nè buono nè cattivo. Attenzione a questi versi di Dante: "Non fur ribelli, nè fur fedeli a Dio, ma per sé fuoro"...
Parlava degli ignavi.
Cosa che non credo tu possa essere. Dunque spiegati, senza far sfoggio di muscoli che poi, programmaticamente, non muovono neanche un granello di polvere.
Qui nessuno vuole che prevalga la sua opinione, ma l'opinione migliore, se ve ne è una: sottrarsi al dialogo è l'opposto di un comportamento civile.
Abbi dunque la pazienza di farci capire: in caso contrario, altro non otterrai che ritirarti nel mondo della fantasia e dell'inespresso, là dove ciascuno può ben a ragione ritenere di essere Napoleone, e che tutti gli altri siano infimi vermi di terra.
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In certe occasioni, Vincenzo, leggere ciò che scrivi mi dà un grosso senso di frustrazione, perché fai grandi proclami di sapienza, di forza, di "ragione", ma poi non viene fuori neanche il barlume di un ragionamento o di un'idea. Dicci in che consiste la manipolazione, come si fa a reagirvi, cosa c'è nel tuo cervello, cosa insomma è dettato dalla tua RAGIONE... io, e anche il buon Capelli, la nostra tesi l'abbiamo scritta... se la tua non la scrivi, non pensi si possa immaginare che, semplicemente... un'idea non ce l'hai?? Non è bello, nè rispettoso nei confronti delle proprie grandi idee, lasciare che gli altri possano anche solo lontanamente sospettare certe cose...
Dici di credere solo in ciò che ti detta la tua ragione, e poi non dici quello che ti detta. Sei veramente originale !!!  : ))))))))))))
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Quindi, morale della favola del sig Vincenzo ( che sa tutto...) la frase giusta sarebbe: vivere e subire!
Caro sig. Vincenzo...non credo proprio di essere io quello che straparla!!

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