Commenti a "Se non vuoi essere criticato, evita di..." di Antonino Gatto


70
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Bea, non concordo un bel nulla perché o interpreti male ciò che dico oppure fai diventare mie delle affermazioni che non mi appartengono. Poiché ti riconosco una limpida ed indiscutibile onestà intellettuale deve essere per forza vera la prima ipotesi. E quindi, essendo manifesta la mia incapacità di chiarire il mio pensiero, ti do, ob torto, ragione e dichiaro acta est fabula.
Le ultime due righe del tuo comm. 70 (nella parte indirizzata ad  Agatina Sonaggere sono una perla di saggezza da incorniciare (e perché no, pubblicare) che ho subito provveduto a ricopiare nel mio quadernaccio degli appunti e dei contrappunti.
69
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Allora, ab-torto collo, concordi Maperfavore! con quanto ho scritto al #66:
nel buio della notte tutte le vacche e i tori sono neri. Si può fare il contropelo al torello per riconoscerlo al tatto nel buio.
n.b.   Figaro è da preferire, lavora meglio al buio - il rasoio elettrico è per i raffinati

Agatina concordo con il tuo commento.
Gli unici fanno parte del tutto (l'ha detto anche Maperfavore!) Nel tutto confluiscono le differenze che vanno rispettate per rispettare il tutto.
68
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Maperfavore: La domanda è:

Che cosa facciamo per essere veramente unici,
per diventare un' esperienza memorabile
agl' occhi  di chi ci sta intorno?

Fare le cose normali ne è pieno il mondo...!

Le diversità ci rendono unici.

E’ l’abitudine al diverso che può combattere
il virus dell’ignoranza!!!

Purtroppo l'ignoranza si epande
e la cura ad essa diventa sempre più difficile!
67
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Bea, se dobbiamo fare pelo e contropelo ti avverto che sono preparatissimo: infatti mi rado quasi tutte le mattine da oltre 35 anni!
Nel mio commento l’aggettivo piccolo va inteso secondo l’accezione nr. 4 del Sabatini Coletti ovvero in senso figurativo col significato di gretto, meschino. Il che pone comunque la questione del termine di paragone (ad esempio con la categoria dei raffinati, degli eccelsi e così via…); questione che viene però immediatamente a decadere visto che, nell’economia stilistica del mio commento, alla categoria degli “uomini piccoli” antepongo la categoria degli “uomini piccoli”, cioè il medesimo soggetto con la medesima qualità. Quindi: tutti uguali.
Ergo: o chiami Figaro o paghi la bolletta dell’Enel. ;-)

Agatina Sonaggere, ogni essere umano è già unico. Ed essere unici non è poi un gran qualità. Infatti si può essere unici tanto nella genialità quanto nella stupidità.
66
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Maperfarovere: Non ha nessuna importanza
essere piccoli o grandi...!
Sai cos'è importante?
"IMPORTANTE È ESSERE UNICI"!!!
Ciao

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