Scritta da: Sir Jo Black
in Poesie (Poesie personali)
Abisso
Disteso sul fondo...
Vedo il mondo
sopra
blu...
Sento il mondo
intorno
blu...
Per poco...
se resto.
Per poco...
se vado.
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Disteso sul fondo...
Vedo il mondo
sopra
blu...
Sento il mondo
intorno
blu...
Per poco...
se resto.
Per poco...
se vado.
Linea grigia:
soli.
Vento:
contro i tuoi passi,
se voli, fermo.
E sempre giù
nel vuoto...
E sempre giù
sulla linea...
La linea,
all'unico bivio,
è ancora grigia...
Odio il tempo
e odio lo spazio
in questo cubicolo,
vuoto,
dove le attitudini
sono cenere.
Servono tesori e vita,
serve l'anima per il cammino.
Tutto muta
e cambia il tempo.
Senza guardar indietro vado.
A volte
aspettando il tempo ch'era.
Amavo un giocattolo,
s'è perso nel tempo.
Ne avrò un altro
per giocare alla vita.
Forte ricordo l'antico,
ancora viva presenza.
Forte sapore il nuovo,
già di vita profumo.
Questa malattia corrode,
malat'amore va via da me
dona libertà o torna luna,
colora questa notte ove affondo:
buio di morte tinge il silenzio
ove più non doni mani e carezze.
Speranza non lascio,
torni dolore:
In ogni mano non c'è calore,
in ogni alito è vento,
in ogni voce silenzio,
in altri occhi vuoto.
Prego te malat'amore:
dai o lascia respiro!
Se ti amo,
speranza,
sarò ferito!
Se ti odio,
speranza,
sono disperato ...
Un fiume di solitudine
scorre nel tempo.
Impetuoso silenzio intorno.
Amare note nel silenzio.
Amare la vita o la fine.
Amare gocce di tempo...
Amare...
Soffro...
ad ascoltare.
Soffro...
a guardare.
Non soffro...
per sentire.
Non soffro
per vedere.
Soffro per capire.
Signori e buona gente,
venite ad ascoltare:
un caso sorprendente
andremo a raccontare.
È successo a Milano
e tratta di un dottore
che è caduto nel video
del suo televisore.
Con qualsiasi tempo,
ad ogni trasmissione
egli stava in poltrona
a guardare la televisione...
Ma un dì per incantesimo
o malattia (che ne dite?
Non può darsi che avesse
la televisionite?)
durante un intervallo
con la fontana di Palermo
decollò dalla poltrona
e cadde nel teleschermo.
Ora è là in mezzo alla vasca
che sta per affogare:
parenti, amici in lacrime
lo vorrebbero aiutare;
Chi lo tira per la cravatta
chi lo prende per il naso
non c'è verso di risolvere
il drammatico telecaso.