Poesie preferite da Silvia

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Scritta da: Silvana Stremiz

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno milioni di scale

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno milioni di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perché con quattr'occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.
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    Scritta da: Rosita Matera

    Se...

    Se riesci a mantenere la calma, quando tutti attorno a te la stanno perdendo, e te ne fanno una colpa;
    Se sai aver fiducia in te stesso quando tutti dubitano di te
    tenendo però nel giusto conto i loro dubbi;
    Se sai aspettare senza stancarti di aspettare,
    o essendo calunniato non rispondere con calunnie,
    o essendo odiato, non dare spazio all'odio,
    senza tuttavia sembrare troppo buono
    ne parlare troppo saggio;

    Se sai sognare senza fare dei sogni i tuoi padroni;
    Se riesci a pensare senza fare dei pensieri il tuo fine;
    Se sai incontrarti con il Successo e la Sconfitta
    e trattare questi due impostori allo stesso modo;
    Se riesci a sopportare di sentire la verità che tu hai detto
    distorta da imbroglioni che ne fanno una trappola per ingenui;
    o vedere le cose, per le quali hai dedicato la vita,
    distrutte,
    o umiliarti a ricostruirle con i tuoi strumenti ormai logori;

    Se sai fare un'unica pila delle tue vittorie,
    e rischiarla in un sol colpo a testa o croce,
    e perdere, e ricominciare di nuovo dall'inizio
    senza mai lasciarti sfuggire una parola
    su quello che hai perso;
    se riesci a costringere il tuo cuore, i tuoi nervi,
    i tuoi polsi
    a sorreggerti anche dopo molto tempo che non te li senti più
    e così resistere quando in te non c'è più nulla
    tranne la volontà che dice loro "Resistete!";

    Se sai parlare con i disonesti senza perdere la tua onestà
    o passeggiare con i re senza perdere il comportamento normale;
    Se non possono ferirti né i nemici né gli amici troppo premurosi;
    Se per te contano tutti gli uomini, ma nessuno troppo;
    Se riesci a riempire l'inesorabile minuto
    dando valore ad ogni istante che passa;
    tua è la Terra e tutto ciò che vi è in essa
    e - quel che più conta - tu sarai un Uomo, figlio mio!
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