Scritta da: Roberto Caterina

Per Giacinto scelsi

Il tempo ha i suoi magici
punti di incontro
dove le foglie lucide
accumulano suoni

poche note
avare gocce
di musicisti parsimoniosi
ma il conforto richiede
forse attenzione
e un Dio da salvare

un dolce aprire
e un casto pianto
che segue e stringe
nulla d'antico
ma che è gemma dell'occidente
anzi del mondo

e fa di lui un maestro e mago
che serba al volto il verde splendore
della fugace meraviglia.
Composta domenica 7 febbraio 2016
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Roberto Caterina

    Pensieri non lineari

    Torna il tempo delle scritture
    celate ombre chiedono ai sogni
    un'eco d'argento
    da cui trarre la serena luce
    di ali amorose
    e suoni
    simili a nude essenze di leggerezza.

    E se chiedere vuol dire
    sviare o perdersi
    nei vicoli dei "no, non proprio"
    quel che è giusto rimane
    come energia dissipata
    caos.

    E parole e bellezza
    tornano in pensieri
    non lineari
    di neve.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Roberto Caterina

      Paradisi affrescati

      Chi nasce
      all'inizio dello Scorpione
      sa che non c'è nessuna Bilancia
      che tenga.
      Il mondo è ruvido come l'affetto
      ed è per pochi
      ma la fine è ancora lontana e
      c'è spazio per un lungo volo
      sbilenco da ammirare
      in silenzio.

      Solo sfugge il riserbo
      alle parole dette
      senza freno
      e l'acqua accoglie la luce
      e la voce dà ai colori
      il loro giusto splendore
      Senza suoni l'indaco perde per sempre
      la sua traccia di remote carovane
      e polverosi viaggi
      e il rosso la regale maestà
      di un canto che giunge
      dagli abissi del mare.

      E così l'amore talvolta
      è non inseguire i fuggitivi
      del Cielo
      ma
      mantenere la fiducia
      data dall'intelligenza
      di paradisi affrescati.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Roberto Caterina

        Cinnamomo

        Il presente brucia
        le immagini senza fine
        venute a dirci quel che è chiaro.

        Equo appare il tempo ritrovato
        e ha il sapore di spezie lontane
        Il cinnamomo
        così comune
        ispira saggezza e ancora una volta
        la parola cerca di raggiungere il canto
        come fosse un seme veloce
        di poesia

        Ed è bello dormire e poi imbarcarsi al
        tramonto.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Roberto Caterina

          Un forte laccio

          La tua voce
          vaga di luce e di bellezza
          sottrae alla musica
          ogni pensiero strano
          ogni sguardo innamorato
          esplora
          libera
          il dilagare del sole immenso
          i suoi mille giri
          tra gli aridi vuoti
          di nascite
          possibili

          passa tra monti e fiumi
          porta al mio orecchio
          l'avviso di un sogno
          di un affetto ardente

          dove ogni meno è un più
          non un torbido splendore
          ma un forte laccio

          avvolge di mistero
          i chiari lampi e le dolci pene.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Roberto Caterina

            Primordiale amore

            State allegri
            Tutto finisce
            Offrite come Li Bai la vostra follia
            Alla luna in un calice colmo di vino
            Ma aspettate
            La luna non berrà con voi
            Se non saprete camminare al buio

            È troppo facile ammirare
            amare chi ci illumina
            ma i bianchi fiori
            essenza di luna
            pare vogliano dirvi qualcosa
            Inarrestabili sono
            l'acqua che scorre
            il suono del liuto
            il canto degli uccelli sui rami
            e il sorriso di una donna che si nutre d'amore.

            Eppure c'è un ostacolo.
            Incolmabile.
            Per sempre? Non si sa
            Ma il primordiale amore
            è questo desiderio di complicazione
            e di riflessi che fanno impallidire la notte.
            Vota la poesia: Commenta